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Incontro delle organizzazioni sindacali al Viminale

19/02/2013
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L’ incontro richiesto dalle OO.SS. UIL FPL, CISL FP e FP CGIL presso il Viminale, è avvenuto alla presenza tra gli altri del Prefetto Pansa, del Prefetto Sgaraglia e del Prefetto Cimmino. 

l prefetto Pansa aprendo l’incontro ha evidenziato come il tavolo odierno debba diventare un significativo momento di raccordo tra i segretari e il Consiglio Direttivo, che ha avuto la sua prima riunione in data 30 gennaio 2013. Durante l’incontro, in cui le parti hanno convenuto di calendarizzare tavoli di confronto specifici sulle problematiche legate alla gestione dell’Albo dei Segretari Comunali e Provinciali e al trasferimento delle funzioni dell’ex-Ages (agenzia per la gestione dell’albo dei segretari comunali e provinciali) al Ministero degli Interni, la Uilfpl ha posto alcune significative questioni:

1) anzitutto viene condivisa l’importanza del tavolo permanente con il Ministero dell’Interno, per valorizzare la tipicità della categoria dei Segretari Comunali e provinciali, che è sempre più strategica nel contesto degli enti locali;

2) il contratto nazionale di lavoro sottoscritto dalla nostra organizzazione ha sicuramente svolto un ruolo importante, nel processo di equiparazione dei segretari alla dirigenza delle Autonomie locali, lasciando aperte importanti questioni che si auspica possano trovare adeguate risposte nell’ambito del tavolo di confronto;

3) lo spoil system oggi mal si concilia con il ruolo di controllo che il legislatore ha voluto assegnare. La questione era già stata posta, nel silenzio generale delle altre organizzazioni sindacali, fin da un coordinamento nazionale del 2007;

4) i segretari devono avere maggiori tutele per poter essere messi nella condizione di poter svolgere la delicata attività in tema di controlli e soprattutto di anticorruzione, alla luce dell’emanazione del decreto legge n. 174/2012;

5) l’articolazione del ministero, a livello centrale e territoriale, per quanto attiene i segretari comunali è un tema di grande interesse, in quanto i segretari hanno bisogno di certezze in questo momento di transizione;

6) l’assunzione del Coa 3 e Coa 4 (trattasi degli idonei agli ultimi due corsi per aspiranti segretari) deve trovare definiva soluzione in quanto preoccupa il numero di segretari che oggi ha raggiunto la esigue cifra di 3.442 unità per 8.081 comuni e 105 province;

7)auspica che a questo tavolo vengano chiamate anche ANCI ed UPI, veri e propri datori di lavoro dei segretari comunali.

Il Prefetto Sgaraglia ha posto altre importanti questioni:

 1) entro l’8 marzo verrà approvato il DPCM relativamente agli aspetti organizzativi ed alla gestione dell’albo dei segretari. Una bozza verrà preventivamente inviata alle OO.SS.;

2) il personale ex Ages (134, compresi i dirigenti) entrerà in apposita sezione del Ministero dell’Interno;

3) il Prefetto Cimmino verrà incaricato della gestione del personale ex Ages;

4) una sezione speciale per la formazione dei Segretari verrà attivata in seno alla S.S.A.I. (scuola superiore per l’amministrazione dell’Interno);

5) le sezioni regionali continueranno a trovare il riferimento nel vicario del Capoluogo di regione.

La delegazione UIL FPL ha evidenziato il problema del mancato coordinamento delle strutture regionali del Ministero con le Prefetture del territorio, in particolare in alcune regioni come il Piemonte e la Lombardia. Inoltre ha chiesto che al prossimo incontro venga invitato il Prefetto direttore della SSAI. Al termine della riunione si è evidenziata la problematica del corsi Sefa per favorire la carriera dei segretari comunali e provinciali, ma tale questione sarà oggetto di un’apposita trattativa di merito. Inoltre, i rappresentanti del Ministero hanno assunto l’impegno di organizzare corsi formativi in tema di anticorruzione per i segretari, presso la sede centrale della SSAI, e compatibilmente con la spending review, anche a livello territoriale. Le parti si sono aggiornate con l’impegno a convocare un tavolo specifico sulla formazione e uno successivo sugli aspetti legati all’organizzazione ed all’emanazione del DPCM.

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