L’udeur spiega nella nota stampa :”La smettessero con questa lagna!”
Il Centro Democratico (che stranamente al Comune e alla Provincia di Benevento si chiama ancora Api, chissà perché…) – si legge nella nota – a testimonianza della povertà di contenuti di questa campagna elettorale, non è capace di far altro se non di accusare il Pd e l’Udeur di aver fatto accordi sopra le loro teste e per chissà quale ipotetica altra competizione.
Premesso che continua a non esserci nulla di vero in quanto asseriscono, – continua la nota – la piantassero di mettere in mezzo l’Udeur che nella loro diatriba con il Pd non c’entra un fico secco. Oltretutto giocare a fare le vittime del Pd non gli farà guadagnare certo consenso.
La smettessero con questa lagna, che ormai non se ne può più. Hanno impostato una campagna elettorale esclusivamente sulle presunte persecuzioni del Pd nei loro confronti. I tabacciani sanno bene perché nel Sannio è saltato il vincolo di coalizione, solo che non riescono a farsene una ragione.
Parlassero di quello – concludono – che hanno prodotto nella gestione dell’assessorato provinciale ai Trasporti ed Energia ma soprattutto si facessero un esame di coscienza sullo stato in cui versa Art Sannio Campania. E ci fermiamo qui. Se Bello fosse sincero con il suo elettorato, dovrebbe ammettere che ha provato più volte a chiedere a Mastella e all’Udeur di votare per lui, invece di gridare all’ “inciucio” e parlare di doppia morale.
Questo altro non è che il classico caso della volpe che non arriva all’uva…