E’ la risposta di Enzo Amendola e Umberto Del Basso De Caro a quanto dichiarato da Nitto Palma che chiedeva al Partito Democratico di esprimersi ufficialmente sulla vicenda giudiziaria “Mani sulla città”.
Nella nota congiunta dei due esponenti politici si legge : ” Nessuno ha mai detto che la vicenda riguardante il Comune di Benevento dovesse essere archiviata. Nitto Palma, commissario liquidatore del Pdl, mente per l’ennesima volta. Pensasse ai suoi scheletri nell’armadio, e al suo “personale politico” su cui pendono accuse gravissime.
Per chiarezza l’inchiesta giudiziaria risale agli anni che vanno dal 2006 al 2008, e non ha toccato nessun componente dell’attuale Giunta comunale. I due consiglieri indagati, che all’epoca dei fatti erano assessori, dopo i provvedimenti restrittivi si sono immediatamente dimessi dai loro incarichi e già sono stati surrogati. Mentre per il sindaco Fausto Pepe il divieto di dimora è stato revocato. Tutto questo dovrebbe bastare per far cadere un’Amministrazione comunale sui cui componenti non c’è nessuna accusa? Noi non facciamo finta che sia successo nulla ed abbiamo massima fiducia e rispetto nel lavoro dei giudici, come purtroppo non sono abituati a fare nel Pdl. Le indagini faranno il loro corso e come Pd rispetteremo sempre le decisioni della magistratura”.