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A Morcone un giovane ingegnere minaccia i genitori con una pistola e poi fugge nelle campagne esplodendo alcuni colpi

30/01/2013
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Ricercato per  tutta la sera si consegna spontaneamente ai Carabinieri.


Tragedia sfiorata ieri sera a Morcone dove un giovane laureato in ingegneria, sofferente da recenti crisi depressive e in fase di interruzione di idonea terapia farmacologica, armato di una pistola, illegalmente detenuta, ha minacciato i suoi genitori esplodendo alcuni colpi.

Subito dopo  si è dato alla fuga nelle buie campagne di Cuffiano ma grazie al tempestivo ed equilibrato intervento dei carabinieri tutto si è risolto per il meglio in quanto il giovane si è consegnato spontaneamente accettando il ricovero in ospedale.

Ieri sera verso le 19 alla centrale operativa  di Cerreto Sannita perveniva una richiesta d’intervento di un 58enne coltivatore diretto di Morcone e di sua moglie 53enne poiché  poco prima dopo un litigio con  il figlio 30enne ingegnere, in attesa di occupazione, armato di pistola erano stati minacciati di morte.

Sul posto sono state inviate diverse pattuglie dove i militari hanno appreso dai  genitori  rifugiatisi dai vicini, che il figlio era sofferente di una recente crisi depressiva con terapia interrotta e che dopo il litigio armatosi di una pistola, illegalmente detenuta, aveva esploso un colpo al tetto della stalle  e poi si era allontanato per le campagne circostanti esplodendo un altro colpo.

I militari con la prudenza del caso hanno effettuato una battuta nelle campagne circostanti terminata alle successive ore 23.00 quando il giovane, vistosi braccato,  è rientrato presso la propria abitazione consegnandosi ai carabinieri.

L’immediata perquisizione personale ha dato esito negativo e dopo qualche tentennamento il giovane ha consentito ai militari di rinvenire poco distante l’abitazione l’arma che risultava una pistola tipo “scacciacani” senza tappo rosso e 22 cartucce “a salve”,  due delle quali erano esplose precedentemente.

Durante un controllo nella sua camera da letto si è rinvenuto un fucile sovrapposto marca franchi , calibro 12 e nr.18 cartucce a pallini legalmente detenute nonché 2 cartucce a palla,  illegalmente  detenute, il tutto sottoposto a sequestro.

Il giovane ha accettato l’immediato ricovero presso  il  Rummo di Benevento per continuare le cure farmacologiche,  accompagnato con l’ autolettiga del 118.

Al giovane oltre alla denuncia in stato di libertà per minaccia aggravata e detenzione illegale di armi e munizioni è stato anche ritirato il porto d’armi per la revoca del titolo autorizzativo.

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