La Uil di Benevento comunica che la nostra Confederazione è intervenuta presso il governo Monti affinché, unitamente alle Regioni, trovi la soluzione per garantire la cassa integrazione in deroga anche per il 2013.
Difatti, il blocco delle autorizzazioni, per chi già vive in una condizione angosciosa, rischia di diventare da allarme rosso. Gli ostacoli burocratici devono essere superati con una soluzione di buon senso, perché la cassa integrazione in deroga (355 milioni di ore autorizzate nel 2012), ha permesso a circa 174 mila lavoratori di non andare ad alimentare ulteriormente il bacino dei disoccupati. Bene fanno le Regioni a porre con forza il tema degli ammortizzatori in deroga, in quanto si tratta di trovare, e si possono trovare, risorse aggiuntive rispetto ad una spesa, che secondo nostre stima si aggira, per lo scorso anno intorno al miliardo e mezzo di euro. Il tema, non riguarda soltanto il blocco delle autorizzazioni del 2012, ma attiene anche all’insufficiente stanziamento per l’anno in corso, che rischia di essere inadeguato rispetto alle richieste delle aziende, viste le stime di decrescita della nostra economia.
Il leader della Uil sannita, Fioravante Bosco, tiene ad aggiungere: “Purtroppo l’anticipazione che l’Inps accordava per i primi quattro mesi di Cig in deroga non è più possibile poiché è scaduto il periodo di sperimentazione 2009 – 2012, previsto inizialmente dalla legge n. 5/2009. Durante i predetti anni è stato possibile da parte dell’Inps anticipare le prime quattro mensilità ai lavoratori, in attesa che le procedure venissero perfezionate. Ora non sarà più possibile, e questo rischia di divenire l’ennesimo problema per quei lavoratori che già soffrono per la chiusura dell’azienda in cui lavorano. Voglio sperare davvero che governo e regioni raggiungano un nuovo accordo che permetta all’Inps di accorciare i tempi di attesa”.