Contro gli stati infiammatori di questo mese ci vengono in soccorso le piante: il sambuco.
Secondo la tradizione popolare, il sambuco sarebbe dotato di poteri soprannaturali : alla pianta viene attribuita infatti la capacità di proteggere da streghe e demoni, tanto che il legno di sambuco era usato per fabbricare bacchette magiche.
Al sambuco si attribuiscono proprietà diuretiche, lassative, antinevralgiche, antireumatiche, sudorifere. Sempre nella tradizione popolare infatti il sambuco viene chiamato “l’aspirina vegetale” per l’effetto sudorifero che provoca (i fiori) e viene usato in calde tisane per combattere il raffreddore.
Il succo di sambuco è particolarmente indicato per coloro che seguono una dieta dimagrante. Infatti, grazie alla ricchezze di fibre, questo succo facilita la comparsa del senso di sazietà e agevola il drenaggio dei liquidi. Ottimo anche per chi ha problemi di stitichezza, essendo in grado di favorire la regolarità intestinale e di stimolare il metabolismo dei grassi. Il succo di sambuco può essere diluito in acqua minerale naturale, nel tè oppure nello yogurt, ed è preferibile assumerlo lontano dai pasti.
L’infuso che si ottiene dai fiori di questa pianta è utile per curare i principali malanni invernali. Quindi, in caso di raffreddore, tosse, mal di gola o febbre, potete provare a bere una tazza calda di infuso di sambuco prima di andare a letto. La bevanda aiuterà le difese del nostro organismo a reagire in modo più efficace.
E’ ricco di fibre e di principi attivi, la parte medicinale della pianta sono i frutti e i fiori dai quali si estrae il succo, i frutti vanno raccolti quando assumono una colorazione nerastra, quindi quando sono maturi, altrimenti possono essere irritanti.
Bisogna stare attenti a non confondere il Sambucus Nigra con il Sambucus Ebulus (ebbio), perchè le bacche di quest’ultimo sono velenose. Non è difficile distinguerli : l’ebbio ha foglie piccole, alla cui base sono presenti due stipole che mancano nel Sambucus Nigra.
E col sambuco si fanno anche piatti di cucina, gustose frittelle con i fiori e una delicatissima marmellata con i frutti dal potere leggermente lassativo, utile in caso di stitichezza per bambini e anziani.
Infuso sudorifero (effetto aspirina) per l’influenza e il raffreddore:
Fare un infuso usando un cucchiaio da frutta di fiori secchi di sambuco e una tazza di acqua bollente. Filtrare, dolcificare con miele e bere 2 volte al giorno.
Sciroppo di sambuco lassativo :
Schiacciare al setaccio 1 kg di bacche di sambuco ben mature e lasciare riposare una notte in frigorifero. Filtrare, pesare, aggiungere lo stesso peso in zucchero e far bollire mezz’ora. Imbottigliare freddo.
Molto indicato come rinfrescante e lassativo, puro o diluito in acqua (1 cucchiaio da tavola in un bicchiere d’acqua).
Ricordate bene però che i prodotti fitoterapici a base di sambuco vanno evitati durante la gravidanza e l’allattamento.