Proseguono gli interrogatori degli indagati dell’operazione “Mani sulla Città” in carcere da martedì, che però negano ogni accusa mossa nei loro confronti dalla Procura di Benevento.
Nella giornata di ieri sono stati interrogati Luigi Boccalone, Aldo Damiano e Giovanni Racioppi, i quali hanno respinto gli addebiti mossi loro ed hanno fornito documentazione relativa al riguardo, sui tempi e sulle modalità dell’operato svolto. All’epoca dei fatti Boccalone era Assessore alle Finanze della prima Giunta Pepe ed attualmente presidente del Consiglio Comunale, che al momento però sembra aver confermato la volontà di volersi dimettere dalla carica di Presidente dell’Assise Comunale.
Intanto a tal proposito il Prefetto Ennio Blasco, ha ufficialmente notificato al Comune di Benevento il provvedimento del Gip Cusani, sospendendo, di fatto dalle cariche, gli indagati, perché impossibilitati a svolgere le loro funzioni. Il difensore di Luigi Boccalone, ritenendo venute meno le esigenze della custodia cautelare in carcere, ne ha chiesto la scarcerazione.L’avvocato De Pietro, ove questa richiesta non venisse accolta, ha chiesto almeno la misura dei domiciliari. Nella giornata odierna invece si sta procedendo agli interrogatori degli imprenditori Pietro Ciardiello, Silvano Capossela, Luigi Tedesco e Mario Siciliano. Sarà poi la volta degli accusati dei reati minori con il sindaco Fausto Pepe, che nella giornata di lunedì, dovrebbe chiudere questa fase di interrogatori.