giovedì 28 Marzo 2024 Il senso civico e la rana lessa di Alfredo Martinelli | infosannionews.it giovedì 28 Marzo 2024
In evidenza

Strada Provinciale 55, Mauriello e Cormano: Immobilismo dell'Amministrazione comunale di Baselice

“Il sindaco di Baselice, Ferella, dovrebbe preoccuparsi di redigere un ...

Benevento, violazioni urbanistiche in contrada San Vitale: scattano i sequestri

In data 27/03/2024 Ufficiali ed Agenti del Corpo di Polizia ...

Riaprono le Piste ciclopedonali Paesaggi sanniti e Acquafredda di Benevento

Il Lunedì dell’Angelo 1° aprile 2024 riaprono le Piste ciclopedonali “Paesaggi ...

AIR Campania, consegnati altri 16 nuovi pullman

Continua il piano di rinnovo delle flotte aziendali delle società ...

Stampa articolo Stampa articolo

Il senso civico e la rana lessa di Alfredo Martinelli

29/12/2012
By

Considerazioni di Alfredo Martinelli su quello che è stato il progressivo degrado civico della città.

Solitamente a fine anno si fanno i conti con ciò che è accaduto. Si tirano le somme per capire se abbiamo agito bene, se gli eventi sono stati maggiormente favorevoli verso noi oppure qualcosa è andata male.

Io ho deciso di chiudere il mio ciclo di storie legate al 2012 con un breve riassunto per immagini, ma che non sia fine a sé stesso. Voglio che si capisca che ogni cittadino dovrebbe nutrire e coltivare un senso civico, pari almeno al rispetto che ha per la propria abitazione ed i familiari che vi abitano.
Quando ciò non accade si assiste ad un indecoroso degrado, che per alleggerire le coscienze si preferisce attribuire alle istituzioni.

Purtroppo il degrado cittadino fotografato è molto simile a quello umano, che attualmente accomuna un po’ tutti noi. Forse è uno degli effetti collaterali della crisi economica che oltre ai portafogli inaridisce anche gli animi e ci rende incuranti verso ciò che non crediamo essere nostro ed astiosi verso gli altri. Ma questo modo di agire e vivere si sta radicando a tal punto da divenire uno stato di fatto e ciò dobbiamo fare in modo che non accada assolutamente, perché se ci lasciassimo trasportare dalla corrente dell’abitudine, un atteggiamento remissivo dovuto alla stanchezza che trova conforto nell’adattamento, potremmo fare la fine della rana bollita.

Nell’esperimento condotto dal John Hopkins University nel lontano 1882, i ricercatori notarono che lanciando una rana in una pentola d’acqua bollente, questa inevitabilmente saltava fuori per trarsi in salvo. Al contrario, mettendo la rana in una pentola di acqua fredda e riscaldandola lentamente, ma in modo costante, la rana finiva inevitabilmente bollita perché essa si abituava lentamente al peggioramento della situazione fino al momento in cui vi moriva lessata.

Credo e voglio intensamente sperare, che questo periodo lo si possa intendere come un “Intervallo Civico” frapposto ad un lungo periodo di prosperità. Ma quest’ultima la si ottiene partendo dalle cose semplici, quelle a noi più vicine, che possiamo gestire in prima persona, senza scaricare su altri responsabilità non sempre fondate.

Stampa articolo Stampa articolo

Tags: