Via libera del Consiglio comunale alla ratifica della variazione di bilancio. Approvato anche il progetto del 2° lotto dell’urbanizzazione del Pip.
Il Consiglio comunale di Benevento, nella seduta di questa mattina ha proceduto alla ratifica della delibera di Giunta Comunale n. 183 del 12.11.2012 avente ad oggetto: “Art. 175, comma quarto, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 prima variazione al bilancio di previsione esercizio 2012, relazione previsionale e bilancio pluriennale 2012/2014” (con 17 voti favorevoli) ed all’approvazione del progetto definitivo 2° lotto (importo € 4.943.044,44) dell’urbanizzazione del Piano d’insediamento produttivo (16 sì e 4 astenuti).
A margine però c’è da tener conto delle osservazioni fatte dalla minoranza in relazione alla ratifica della variazione di bilancio. Al riguardo Mario Pasquariello ha tenuto a precisare che esso serve per i cinquantamila euro spesi nel mese di Novembre con un impegno provvisorio per le luminarie. E che comunque è un utilizzo strano perchè non aveva pareri proprio favorevoli. Tra l’altro, le luminarie, hanno però illuminato solo una piccola parte della città e dato che è Natale per tutti il consigliere ha auspicato che le luminarie siano per tutti (oramai sono solo quelle montate! ndr). Ad ogni modo non si è rispettato il disposto dell’art.191 comma 5 del DL167 dove si dice che è fatto divieto di assumere spese per servizi non espressamente previsti per legge. Anche il dirigente del Settore Finanze posponeva, nella sua Relazione, all’approvazione del riequilibrio di bilancio, la possibilità di fare quella spesa. Concretamente quindi se la Magistratura contabile dovesse verificare la delibera sicuramente non sarà d’accordo perchè la condizione posta anche dal dirigente Lanzalone non è stata soddisfatta e c’è un vulvus ben nascosto nella delibera stessa. E’ poi intervenuto De Nigris che ha ribadito che leggendo la delibera è chairo che essa serve solo a sanare il problema delle luminarie fatte senza soldi. Questo, dice De Nigris, è il classico caso di debiti fuori bilancio. Qui non si contestano le luminarie che in un periodo di crisi danno sempre sollievo ma andava deciso tutti insieme cosa fare e non solo con la vostra protervia. Quello che difetta, continua De Nigris, in questa delibera è la vostra arroganza. Organizzare delibere così contorte e pareri così criptici non aiuta l’amministrazione. Non sono d’accordo. L’assessore all’Ambiente Abbate ha perso circa 3 milioni dal bilancio e quindi voi non siete un’amministrazione ecologica perchè li togliete all’ambiente. E’ la volta poi di Nazzareno Orlando che ha esordito dicendo : preannuncio con fermezza il voto contrario palesemente anche perchè c’è chi fa le pagelle dei buoni e cattivi. Rivolgendo poi a Lepore ha detto, Credo Assessore che questa cosa che si ripete ogni anno non ci convince. Tra l’altro l’anno scorso fu detto che non si poteva competere con Salerno e quindi le luminarie o gli addobbi si acquistano e non si fittano poi però quest’anno si sono fittati. Secondo me è più importante spostare i fondi sui servizi sociali dove ce n’è più bisogno. Noi vorremmo dare una mano all’amministrazione ma se i consigli iniziano in ritardo, i question time sono spariti, non si da risposta alle interrogazioni allora così non va. Rincara la dose Picucci affermando che ancora una volta sono state fatte scelte non condivise. In un momento di crisi si vede una discriminazione tra le varie zone della città e quindi dei commercianti.Nella delibera si parla di invogliare le persone a portarsi nei servizi commerciali della città ma questo è valido solo per il Corso. Il consigliere di maggioranza Zollo ha ribattuto dicendo che il male della politica italiana è l’opposizione a prescibdere. Io ricordo, dice Zollo, che le luminarie sono sempre state messe nel centro storico. Per rispondere a De Nigris che dice che siamo contro l’ambiente gli voglio solo ricordare che la differenziata qui ha raggiunto il 65% della raccolta. Ma Nardone apre un diverso scenario. Modica, in Sicilia, a grazie ad un beneventano con una spesa inferiore ha costruito un evento attrattivo in ogni quartiere qattirando tanti turisti e coinvolgendo anche le scuole. Noi, continua Nardone, avevamo cercato di farvelo capire che questo strumento è uno strumneto che deve coinvolgere i cittadini e la creatività degli stessi! Ma le scelte fatte sono diverse. Avevamo consigliato i led ed invece così paghiamo bollette Enel esose ! Di diverso avviso è Quarantiello che ha voluto fare i complimenti all’Assessore De Luca che con una spesa modica, anche se non ha illuminato tutta la città, ha fatto una buona cosa. Non è però tollerabile per Quarantiello di dover ricorrere a questo tipo di delibere per trovare i fondi. L’anno scorso, ha detto l’esponente dell’Udc, è stato il presepe di Dalisi, quest’anno le luminarie!
