- infosannionews.it - https://www.infosannionews.it -

Costantino Boffa ha ufficializzato la sua rinuncia alla candidatura

E così Costantino Boffa ha deciso. Non si ricandiderà, chiude la sua esperienza da parlamentare.

L’annuncio stamattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sede del Pd dopo sette anni da parlamentare, due con Prodi e cinque dell’ultima consiliatura. Boffa ha chiarito che la sua mancata candidatura è da attribuirsi al fatto che non condivide l’attuale legge elettorale. Lo aveva già anticipato l’anno scorso che senza modifica non si sarebbe ricandidato ed ha mantenuto quanto detto.  Ha   assicurato che si occuperà comunque di infrastrutture perchè le stesse sono necessarie per il nostro territorio. Anche se gli resta un grosso rammarico legato al mancato completamento della Fortorina, una arteria che è sempre stata al centro dei suoi pensieri, da quanto era agli inizi della sua carriera politica. Per Boffa è un voler ritornare ai tempi di quanto era in Regione Campania con tanti problemi ma anche con tante risoluzioni.

A proposito delle prossime elezioni politiche ha detto : “Spero che queste consultazioni non vanifichino le primarie precedenti. Bisogna, infatti, fare attenzione perchè ci potrebbero essere code velenose, tanto più se il voto non sarà nei gazebo, ma nei circoli. Comunque sia, sarà sempre un parlamento di nominati, perchè le primarie non legittimano se esiste una quota nazionale di nominati veri e proprio che rischia di essere ampissima.
Se il clima è quello che sento a Roma non la vedo bene.Il Parlamento è andato negli ultimi anni in un’altra direzione. Aveva il piombo nelle ali con persone che non sono state elette e mi accorgevo che quanto più mi dedicavo alle questioni concrete, tanto più mi allontanavo da quel mondo. Lontano dalla realtà, una sorta di acquario che, con i casi evidentissimi di mala politica, ha coinvolto tutti. Per uno che ha una tradizione politica, è inevitabile prima o poi prendere le distanze. C’è un divario politico con chi è stato eletto con altri sistemi elettorali, io questa differenza l’ho avvertita perchè sono stato sia eletto con i voti che riammesso in Parlamento con il porcellum”.

Poi, passando alle opere pubbliche realizzate o in fase di realizzazione Costantino Boffa ha detto a proposito della ferrovia Napoli-Bari:”Si tratta di una grande operazione, la più grande opera pubblica del Mezzogiorno se non del paese. Il progetto, iniziato nel 2001, era volto a rendere il sud Italia la piattaforma logistica del Mediterraneo, nel corso degli anni abbiamo fatto decollare quest’opera di cui adesso tutti parlano. La Napoli-Bari, che ha riscosso anche il consenso degli ambientalisti, vale ad ora 7,2 miliardi e la metà del finanziamento già c’è. Questa infrastruttura rappresenta la vera sfida per agganciare la provincia di Benevento a dinamiche di sviluppo. Vedrete quanto conterà quest’opera nei prossimi decenni perchè rappresenta la precondizione per avviare progetti di sviluppo” mentre sulla Telesina, ricordando anche il lavoro fatto da Pasquale Viespoli, ha detto : ” Siamo al 90%, manca solo la ratifica del Cipe in discussione proprio oggi. Credo che entro febbraio ce la faremo, anche a Camere sciolte. Credo che abbiamo creato le condizioni per competere nei prossimi anni”.

Ma il grande cruccio di Boffa è la Fortorina, un opera che non è stata completata sulla quale il suo pensiero è chiaro: “Non ci siamo riusciti. La strada arriverà fino a S.Marco dei Cavoti e non riusciamo ancora oggi a trovare il finanziamento decisivo per completarla fino a S.Bartolomeo in Galdo. Su questo vorrei tentare di dare una mano, abbiamo l’obbligo di un risarcimento morale verso quella importantissima fetta di provincia. Lo dico sinceramente, dobbiamo concentrarci al massimo su questa opera. Poi non ci lamentiamo se questa fetta di popolazione manifesta propositi di scissione…”.

Sul polo tessile d’Airola ha detto: “L’area di Airola rappresenta la Pomigliano d’Arco del Sannio come difficoltà. Se quell’area viene smantellata avremo un apparato produttivo che si perde, per evitare ciò abbiamo fatto in modo di portare lì un imprenditore serio come Paolo Scudieri che ha già chiuso la convenzione con il Comune di Airola”  ed un passaggio anche sul data center “Abbiamo parlato e provato con più aziende per investire nella Piattaforma Logistica in contrada Olivola. Con l’Ikea è andata male, senza demordere ci siamo riusciti con Poste Italiane. Il Data Center era previsto nella zona orientale di Napoli. Li abbiamo convinti. Avremo un polmone di eccellenza a Benevento perchè avere magazzini informatizzati e tecnologia applicata, comporterà un grande risparmio per gli imprenditori: i vari Mataluni e Rummo saranno i primi ad investire. Poste ha iniziato la gara di progettazione, poi si passerà a realizzare il centro”.