venerdì 19 Aprile 2024 Carmine valentino a seguito dei furti avvenuti sul territorio di Sant’Agata de’Goti chiede maggiori controlli. | infosannionews.it venerdì 19 Aprile 2024
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Carmine valentino a seguito dei furti avvenuti sul territorio di Sant’Agata de’Goti chiede maggiori controlli.

20/12/2012
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Il sindaco della città di Sant’Agata de’Goti, Carmine Valentino interviene per chiedere maggiori controlli sul territorio anche alla luce dei furti in case private che negli ultimi mesi si sono registrati in varie zone della città.

Carmine Valentino

“Sant’Agata de’Goti, ha dichiarato il Primo Cittadino, a livello statistico non è mai stata una realtà nella quale si sono riscontrate intense e continue attività criminali. Certo l’essere comunità di frontiera in posizione baricentrica tra le province di Benevento e Caserta imporrebbe maggiore presenza di uomini e mezzi e più controlli. Già in passato abbiamo richiesto alle Autorità competenti di incrementare i controlli attraverso il rafforzamento delle unità e delle tecnologie della locale stazione Carabinieri. Carabinieri e forze di polizia locali che comunque e nonostante le difficoltà svolgono un lavoro non facile e sempre puntuale a copertura di un così vasto territorio.
Vogliamo che Sant’Agata de’Goti resti ciò che è da sempre, ovvero un luogo tranquillo nel quale non si registrano, se non casualmente e sporadicamente, fenomeni criminali che comunque vengono prontamente debellati dalle forze dell’ordine.
Per quanto concerne il sistema di videosorveglianza urbana, chiarisce il sindaco Carmine Valentino, è opportuno solo sottolineare che Sant’Agata è tra le pochissime realtà in provincia ad esserne dotata. Un sistema che attualmente copre i punti nevralgici del territorio cittadino, in particolar modo le arterie di ingresso ed uscita dal centro urbano e che è già di supporto alle autorità nelle azioni di indagine su reati e atti criminali. Ovviamente il videocontrollo è implementato in maniera parziale anche perchè realizzato grazie a finanziamenti esterni ed in piccola quota compartecipati dall’Ente. Saremmo molto più avanti nella diffusione della videosorveglianza del territorio, anche nelle zone periferiche, se questo progetto fosse stato avviato già nel 2006, quando fu ammesso a finanziamento grazie all’impegno del gruppo consiliare del quale io facevo parte e che era stato eletto al governo della città. A finanziamento ricevuto, nell’anno 2007, il progetto non fu considerato, probabilmente, strategico dal successivo governo cittadino che valutò di non attuarlo tra le rimostranze di chi, come me, aveva ritenuto lo stesso frutto di una attenta programmazione che, attuata allora, avrebbe avuto sviluppo ed implementazione sul territorio comunale. Abbiamo ripreso ogni utile programma dal 2009 in poi e, ad oggi, possiamo dire di aver attuato un importante ed innovativo servizio per la sicurezza urbana che in futuro andrà sviluppato anche nelle aree urbane di nuova espansione e nelle aree periferiche, ricercando le necessarie risorse esterne al bilancio comunale. Infine, il mio appello come Sindaco è quello di non drammatizzare una situazione che allo stato è si preoccupante ma che non deve destare alcun allarmismo di massa. Non servono azioni collettive di autodifesa e ritengo che, allo stato, questa Amministrazione per quanto di competenza e le forze dell’ordine locali, stiano facendo il massimo per garantire e tutelare i cittadini. Certo è evidente che c’è bisogno di incrementare in termini di uomini e tecnologie i controlli quotidiani su un così vasto territorio comunale, secondo a pochi in Italia per estensione”.

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