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Massimo Ianniciello consigliere regionale campano (PDL) raggiunto da un ordinanza di custodia cautelare.

Il GIP del Tribunale di Napoli  – si legge nella nota di (Sel) –  ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Massimo Ianniciello consigliere regionale campano del Pdl. La decisione del GIP è giunta a seguito dell’inchiesta sui rimborsi ai gruppi in consiglio regionale effettuata dalla Guardia di Finanza nei giorni scorsi.

Luigi la Monaca

“L’accusa – spiega la nota –  è di truffa aggravata per rimborsi per 64mila euro ottenuti con fatture che il pm Giancarlo Novelli ha scoperto, essere false. Nell’ambito delle indagini della procura partenopea, sulle presunte truffe commesse da consiglieri regionali per rimborsi alla loro attività politica, risulta indagato Fulvio Martusciello, ex capogruppo Pdl in consiglio, fratello di Antonio, tra i fondatori di Forza Italia e componente dell’Agcom. Attualmente Fulvio Martusciello ricopre l’incarico di consigliere delegato nella giunta campana. SEL, da tempo immemorabile sollecita le forze dell’ordine a controllare ciò che accade alla Regione Campania. Tutte queste vicende giudiziarie che coinvolgono esponenti del PDL, non possono più essere considerate delle persecuzioni da parte della Magistratura e, soprattutto, devono fare comprendere ai cittadini della Regione Campania che, i politici eletti e demandati a governare l’Ente regione, con le dovute eccezioni, non corrispondono alle aspettative della gente. I numerosi problemi che attanagliano la nostra regione, dai trasporti alla sanità, sono certamente frutto di una crisi economica che attanaglia l’intera Nazione ma, purtroppo, sono d’addebitarsi anche a una gestione di centro destra che, in perfetta sintonia con il comportamento del Governo centrale, continua a fare dei tagli e dell’austerity l’unico sistema per evitare un fallimento politico, sociale ed economico. La martoriata Campania non merita più di essere governata da gente che deve badare più ai propri interessi e alla propria libertà che alle, innumerevoli, esigenze di un popolo che, ancora oggi, deve raggiungere un livello di vita decente e riconquistare la serenità che dovrebbe avere una popolazione laboriosa e intelligente. Area SEL Campania, auspica un immediato ritorno alla normalità, un ripristino repentino dei trasporti, una bonifica dei terreni inquinati, in maniera indiscriminata e camorristica dai rifiuti tossici sparsi nella nostra regione. Le connivenze tra camorra e politica devono essere smascherate e combattute, con fermezza e onestà intellettuale. I prossimi appuntamenti elettorali dovranno essere un trampolino di lancio per la rinascita dell’intera nazione e, di conseguenza, delle regioni meridionali da sempre penalizzate da amministratori sordi alle esigenze dei loro territori.”