Antonio Pietrantonio fu sindaco di Benevento dal 1982 al 1992: egli seppe esprimere l’idea di comunità negli anni in cui amministrò la Città, compiendo scelte strategiche fondamentali nei settori dei servizi pubblici, della crescita economica, della formazione e della cultura. Un sindaco colto e intelligente, le cui scelte hanno rappresentato una vera e propria pietra miliare e un punto di svolta rispetto alle azioni di tutte le amministrazioni che si sono succedute dopo la sua. Anche oggi, in alcuni ambiti specifici, nell’agire dell’attuale amministrazione, ritroviamo la sua idea di comunità. Il sindaco Pietrantonio rafforzò la struttura burocratica dell’Ente, ed ebbe l’intuizione che i servizi ai cittadini fossero indispensabili per favorire la crescita culturale ed economica di tutti. Basti pensare che sotto la sua lunga permanenza, prima a Palazzo Paolo V e poi a Palazzo Mosti, gettò le basi per far nascere Città Spettacolo, il Conservatorio di Musica, l’Università, la Scuola Allievi Carabinieri e l’Istituto Alberghiero, di cui fu poi indimenticato preside. Da lui partì l’idea, rafforzata dalla grande competenza dell’ingegnere capo di allora, Giulio Cesare Pedicini, di costruire le strade di penetrazione esterne al Centro storico per isolare il Corso Garibaldi dalla viabilità ordinaria. Gli volevo bene come a un padre e, per anni, in ogni occasione in cui ci siamo ritrovati, ci siamo abbracciati in ricordo di tempi ormai andati. Giungano alle figlie Maria Carla, Paola e Graziella i sensi del più accorato cordoglio per la scomparsa di un grande Uomo, che ha fatto grande la Città di Benevento.
Fioravante Bosco *
* già segretario generale della Uil di Benevento e Comandante del Corpo di Polizia municipale di Benevento