Acqua pubblica, patrimonio di tutti: il Movimento 5 Stelle di Benevento dice no alla privatizzazione

Il Movimento 5 Stelle di Benevento esprime la più ferma opposizione all’operazione, spacciata per “svolta storica”, di privatizzazione del servizio idrico nel Sannio, annunciata attraverso comunicati stampa locali.

“Questa manovra, – commenta in una nota il Movimento 5 Stelle di Benevento –  promossa con toni trionfalistici e autocelebrativi, rappresenta un grave attacco al diritto all’acqua pubblica e un pericoloso precedente per il nostro territorio. Respingiamo con forza la retorica ingannevole del coordinatore del Distretto Forgione e le lodi sperticate alla presunta “lungimiranza” di Mastella.

Dietro queste parole si cela una scelta politica scellerata e dannosa per i cittadini del Sannio: la cessione di un bene comune fondamentale come l’acqua agli interessi privati. Non ci faremo abbindolare dalle promesse di efficienza e modernizzazione che nascondono un unico obiettivo: il profitto a scapito dei cittadini. La privatizzazione dell’acqua non è la soluzione, ma il problema! Questa scelta comporterà inevitabilmente: – Aumento delle tariffe e speculazione sull’acqua: La logica del profitto che guida i privati porterà inevitabilmente ad un incremento delle tariffe per i cittadini, trasformando l’acqua da diritto fondamentale a merce costosa.

L’acqua è un diritto umano inalienabile, non una fonte di guadagno per pochi! Il Movimento 5 Stelle si batte da sempre contro la speculazione sui beni comuni.

-Depauperamento del servizio e tagli agli investimenti: La ricerca del massimo profitto a breve termine potrebbe spingere il socio privato a ridurre gli investimenti necessari per la manutenzione e l’ammodernamento delle infrastrutture idriche, compromettendo la qualità del servizio nel tempo. Il Movimento 5 Stelle crede negli investimenti pubblici per garantire servizi efficienti e di qualità per tutti.

– Perdita di controllo democratico e trasparenza opaca: Affidare la gestione dell’acqua a un soggetto privato significa sottrarre ai cittadini e agli enti locali il diritto di decidere sul futuro di una risorsa essenziale. Le decisioni saranno prese in sedi private, lontane dal controllo democratico e dalla trasparenza che dovrebbero caratterizzare la gestione dei beni pubblici. Vogliamo trasparenza e partecipazione, non decisioni calate dall’alto!

– Rischio di un servizio peggiore e meno attento alle esigenze del territorio: La privatizzazione potrebbe portare a una gestione del servizio idrico meno sensibile alle specificità e alle necessità del territorio sannita, privilegiando logiche di mercato e standardizzazione a discapito della qualità e dell’efficienza. È inaccettabile che si svenda un bene comune come l’acqua per inseguire logiche privatistiche che non hanno nulla a che vedere con l’interesse pubblico.

La vera “svolta storica” sarebbe investire nella gestione pubblica e partecipata dell’acqua, valorizzando le competenze degli enti locali e garantendo la massima trasparenza e partecipazione dei cittadini. L’acqua è un bene comune, la sua gestione deve essere pubblica e partecipata!

Il Movimento 5 Stelle di Benevento invita tutti i cittadini, le associazioni, i comitati civici e le forze politiche e sociali che hanno a cuore il bene comune a mobilitarsi contro questa privatizzazione. Non permetteremo che l’acqua, fonte di vita e patrimonio di tutti, venga svenduta per arricchire pochi speculatori.

Rivolgiamo un appello ai Sindaci del Sannio, chiedendo loro di: Bloccare immediatamente la procedura di privatizzazione del servizio idrico.

Aprire un confronto pubblico e trasparente con i cittadini sulla gestione dell’acqua. Promuovere un modello di gestione pubblica, partecipata e trasparente del servizio idrico, in linea con i principi del Movimento 5 Stelle.

Ascoltare la voce dei cittadini e difendere con forza il diritto all’acqua pubblica per tutti. Difendiamo l’acqua pubblica nel Sannio! L’acqua è un diritto, non un profitto!” – conclude la nota –

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