Il Benevento non sa vincere con le grandi e pareggia in casa con il Cerignola per 1 a 1
Un brutto Benevento gioca una partita al di sotto delle sue possibilità e non riesce ad avere ragione di uno scorbutico Cerignola che mette in campo molta più grinta dei giallorossi. Pur essendo passati in vantaggio, le solite amnesie difensive permettono agli ospiti di pervenire al pareggio.
Audace Cerignola – Saracco, Ligi , Capomaggio, Visentin, Coccia, Tascone, Bianchini, Paolucci, Russo, Jallow, Salvemini. A disposizione: Greco, Fares, Ruggiero, Parigini, Martinelli, Faggioli, Velasquez, Sainz-Maza, Tentardini, Carnevale, Lorusso, Iurilli Carrozza, Di Dio. Allenatore: Giuseppe Raffaele
Arbitro : Sig. Turrini Niccolò di Firenze.
Match di alta quota quello di oggi pomeriggio nel catino del Vigorito di Benevento. Di fronte la prima della classe contro la seconda con le inseguitrici a guardare ed a sperare. Inutile dire che entrambe le formazioni ambiscono a vincere e quindi si profila una partita combattuta all’interno della quale però le alchimie tattiche possono sempre essere determinanti.
Il primo acuto dell’incontro è di marca ospite con Paolucci che al 2° prova la battuta da fuori con la palla che finisce oltre la traversa. E’ ancora il Cerignola a farsi vedere in avanti con un tiro di Jallow al 7° che finisce di poco fuori alla sinistra di Nunziante. All’11° strepitoso Nunziante che si oppone a tre conclusioni a colpo sicuro degli avversari. Riparte Simonetti al 12° e viene atterrato sulla tre quarti mentre filava dritto verso l’area: cartellino giallo per Capomaggio . Punizione battuta da Manconi e questa volta è Saracco che vola alla sua sinistra per togliere la sfera dall’angolo basso. Al 19° viene ammonito anche Visentin per un brutto fallo su Capellini. Al 25° Manconi sbaglia un gol fatto: Acampora scodella una palla in area mettendo praticamente la punta giallorossa davanti al portiere. Manconi si allunga la palla verso l’esterno e la sua battuta a colpo sicuro viene deviata in corner da un difensore che rinviene alla disperata. Al 28° palla in avanti per Jallow sul quale da dietro in area entra Ferrara dopo che l’avanti del Cerignola era riuscito a toccarla superando Nunziate. La sfera rotola verso la rete, tocca il palo, resta sulla linea bianca ma interviene un difensore che libera. Al 30° anche Simonetti viene ammonito per un fallo su Bianchini a centrocampo. Gli fa compagnia Coccia al 42° per un fallo su Ferrara anche se l’arbitro non applicando la regola del vantaggio ferma una azione del Benevento che poteva diventare pericolosa. Si giunge al 45° e l’arbitro concede 3 minuti di recupero prima di mandare le squadre negli spogliatoi.
Al rientro delle squadre il Cerignola sostituisce Coccia con Tentardini. Al 46° una girata in area di Paolucci finisce oltre la traversa. Al 57° il Benevento segna: angolo battuto da Acampora, la traiettoria sbatte su un difensore e si infila in rete. Benevento 1 Audace Cerignola 0. Al 61° arriva il pareggio di Jallow su una azione molto confusa con la palla che arriva alla punta ospite in area che riesce a battere Nunziante. Benevento 1 Audace Cerignola 1. Al 64° un tiro di Talia da fuori finisce a lato della porta difesa da Saracco. Al 66° giallo anche per Ligi. Primo cambio nel Benevento al 67°: fuori Lamesta e dentro Starita. Giallo anche per Acampora al 72° che viene sostituito ed al suo posto entra Lanini. Esce anche Prisco ed entra Viviani. E’ proprio Viviani che all’81° prova la battuta da fuori ma un difensore smorza la potenza del tiro e Saracco para. All’82° cambio nel Cerignola: esce Bianchini ed entra Ruggiero seguito da quello dell’87° quando esce Jallow ed entra Parigini, ex del Benevento. Nel Benevento esce Manconi ed entra Perlingieri sempre all’88°. Si giunge al 90° e vengono concessi 3 minuti di recupero. Al 91° nel Cerignola esce Paolucci ed entra Sainz-Maza.
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