Pietrelcina. Consiglio comunale: tensione e contrasti tra maggioranza e minoranza 

Ben 10 i punti all’ordine del giorno nella seduta di venerdì 8 novembre 2024. Mazzone: “È chiaro che la minoranza tenta di voler “sfruttare” il momento per la ricerca illusoria ed effimera di consenso”.

di Lino Santillo

Il giorno 8 novembre con inizio alle ore 16 si è svolto nell’aula consiliare il consiglio comunale. Ben 10 punti all’ordine del giorno. Tra le tematiche proposte dal primo cittadino Salvatore Mazzone alcune di particolare importanza: adeguamento piano di protezione civile; approvazione manifesto della felicità pubblica; affrancazione di terreni gravati da enfiteusi; rettifica variazione di bilancio urgente; riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza del tribunale di Benevento; discussione mozione presentata dal gruppo consiliare “Avanti Pietrelcina” ad oggetto: misure urgenti per il contrasto ai furti nel territorio di Pietrelcina”. Ovviamente, nel corso della discussione dei vari punti all’ordine del giorno vi sono ovviamente, delle vedute diverse tra i consiglieri di maggioranza e minoranza. In alcuni momenti della seduta consiliare i toni della voce non sono stati quelli pacati e sereni. Tutt’altro. Per cui, lo stesso sindaco Salvatore Mazzone dopo la conclusione dell’assise comunale ha dichiarato: “scene pietose non degne di un paese come Pietrelcina ! Urla, totale mancanza di rispetto per se stessi, per gli altri e per l’istituzione che si dovrebbe rappresentare. I presenti attoniti hanno assistito a delle infantilità non descrivibili. È impossibile una qualsiasi forma di dialogo con questa parte dell’opposizione. A questo punto auspico che prendano le distanze coloro che nulla hanno a che vedere con questi modi di fare. Doveva essere un consiglio importante, di responsabilità visti i tanti argomenti trattati soprattutto per quanto riguarda il tema furti, invece è stata buttata volutamente “in caciara”, accusando un altro consigliere di opposizione di aver pronunciato una determinata espressione (ad ora sembrerebbe sentita da nessun altro). La sensazione, comunque, è che si cercava qualsiasi appiglio per, maldestramente, nascondere il fatto che si era totalmente privi di argomenti su ogni singolo punto all’ordine del giorno. Pensate una sola parola spesa neanche sull’aggiornamento del piano di protezione civile e poi come al solito si scrivono post per far credere tutt’altro. Abbiamo confermato che la polizia municipale, che consta di sole 3 unità esterne, collabora attivamente con tutte le forze di polizia (ieri sera come spesso accade si visionavano le telecamere fino a tarda ora). Abbiamo ricordato – rimarca il primo cittadino – l’aumento di forze di polizia ottenuto sul territorio grazie al fatto che questo Comune si è attivato immediatamente facendo convocare il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ( credo sia l’unico caso). Abbiamo ricordato di quanto abbiamo già aumentato l’illuminazione, che in questo mese estenderemo ancora con un intervento programmato già prima della serie di furti, e la videosorveglianza (38 telecamere per un paese di neanche 3000 abitanti ) con l’impegno entro l’anno prossimo di munirci di telecamere di lettura targa nei vari punti di accesso al paese. Abbiamo votato contro, spiegando che i volontari non possono avere funzioni di polizia e che su queste tematiche così importanti dovremmo tutti collaborare con senso di responsabilità: non scrivendo, dopo un mese di totale disinteresse, dapprima su tutti i giornali e poi inviando una pseudo mozione al consiglio. Abbiamo comunicato che sottoscriveremo con la Prefettura di Benevento (la bozza è arrivata ieri ) un protocollo d’intesa, anche qui forse gli unici, con previsione di azioni finalizzate al miglior raccordo tra cittadini e forze di polizia. È chiaro il voler tentare di “sfruttare” il momento per la ricerca illusoria ed effimera di consenso. Tant’è che in consiglio comunale, – termina il primo cittadino Salvatore Mazzone – lo stesso consigliere che ha sostenuto che a suo avviso il furto di olio all’interno di un frantoio, della sera precedente, nulla c’entrava con la serie di furti degli scorsi giorni termina il suo post con: “alla luce degli ulteriori furti”, disinteressandosi dello stato d’animo e della preoccupazione legittima di molti cittadini e dimostrando ulteriormente i reali scopi perseguiti”.

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