San Nicola Manfredi. L’opposizione : ” Vernillo oramai non ha più specchi su cui arrampicarsi”
Dategli uno specchio! Ormai li ha finiti tutti, dove arrampicarsi, pur di provare a giustificare un atto vergognoso nei confronti del parroco e della comunità religiosa di Santa Maria Ingrisone. Incurante di esporsi a ridicole rappresentazioni, dettate dalla convinzione di poter prendere in giro tutti i cittadini e di poter esercitare un potere assolutistico, il sindaco Vernillo ogni giorno caccia una scusa o motivazione nuova: un giorno parla di “motivi di ordine pubblico”, due giorni dopo di “emergenza sanitaria”, un altro giorno addebita “errori di trascrizioni” al dipendente comunale (questa è la più bella! Ma anche la più squallida.), ieri pomeriggio invece si giustificava con l’ispezione da parte dei NAS di Salerno, in serata invece richiamava motivazioni di pericolo d’incendio. Dal sopralluogo dei N.A.S. di ieri non è emersa alcuna criticità sanitaria e presenza di tribolium nelle attività oggetto di ispezione nell’area dell’ex marmifera. Mischia le carte, per confondere,ma la vicenda è chiarissima a tutti i cittadini: da un lato ha vietato al parroco la celebrazione della messa e da un altro, quale massima autorità sanitaria sul territorio, nulla ha fatto in termini di disinfezioni-disinfestazioni per risolvere il problema tribolium, nonostante l’invito ed autorizzazione dell’ASL (prot. 93187 del 13.09.2024) a porre in essere tali azioni qualora il sindaco ne avesse ravvisato l’urgenza. C’era o non c’era una emergenza sanitaria?? Il gioco delle tre carte lo si faccia altrove, magari nei salotti mutuanti e questuanti della politica provinciale, ma non sulla pelle dei cittadini e per interessi esclusivamente personali.
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