Omicidio nel Beneventano, Mastella: “Atto cainesco e agghiacciante, errato associarlo al nome della città”

“Il fratricidio avvenuto nel Beneventano è un fatto talmente agghiacciante e aberrante da lasciare tristemente sgomenti. Siamo tutti sconvolti per quest’atto cainesco di fronte al quale tutti ci rimettiamo, attoniti, alla Giustizia. Tuttavia preghiamo i media di non associare, come purtroppo è avvenuto anche da parte di network importanti, la città di Benevento a quest’assassinio che invece è avvenuto nel Beneventano”, lo scrive in una nota il sindaco di Benevento Clemente Mastella.

La vicenda

Il delitto, secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe consumato nella tarda serata di ieri, i due fratelli si trovavano nella casa di famiglia che si trova in via Piano a Pannarano, dove i due abitavano insieme. Dopo l’orribile fatto il fratello 57enne ha chiamato i carabinieri per denunciare e raccontare quanto avvenuto. Arrivati sul posto i Carabinieri si sono trovati di fronte la scena raccapricciante. Il corpo senza vita del fratello 65enne, era stato colpito da numerose coltellate e decapitato.

Tra le ‘ipotesi quella di una lite finita male.

Il 57enne, subito dopo l’omicidio, avrebbe chiamato i carabinieri. Quando i militari dell’Arma sono giunti sul posto, l’uomo era all’esterno dell’abitazione, in stato confusionale, e non avrebbe opposto resistenza. I militari hanno chiesto l’aiuto dei vigili del fuoco per aprire la porta.

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