Un brutto Benevento lascia per strada altri due punti. Benevento 1 Messina 1

Queste le formazioni in campo:
BENEVENTO (3-4-3): Paleari; Berra, Terranova, Capellini; Simonetti, Nardi, Pinato, Masciangelo; Ciano (C), Lanini, Ciciretti. A disposizione: Manfredini, Nunziante, Benedetti, Meccariello, Pastina, Rillo, Viscardi, Agazzi, Kubica, Talia, Bolsius, Carfora, Ferrante, Marotta, Perlingieri. All.: Gaetano Auteri.
MESSINA (4-2-3-1): E. Fumagalli; Salvo, Polito, Dumbravanu, Ortisi; Giunta, Civilleri; Zunno, Firenze, Ragusa (C); Plescia. A disposizione: Di Bella, J. Fumagalli, Lia, Pacciardi, Zona, Franco, Frisenna, Scafetta, Cavallo, Luciani, Rosafio, Signorile. All.: Giacomo Modica.
Arbitro : Sig. Di Francesco Dario di Ostia Lido

Al 1° minuto palla in avanti per Masciangelo che entra in area e mette un rasoterra sul quale Ciano per un  soffio non  ci arriva ma per il guardalinee era in fuorigioco. Prova a rispondere subito il Messina con Zunno che tenta la  battuta appena entrato in area dal vertice sinistro ma svirgola la palla. Il primo cartellino giallo dell’incontro è per Polito al 17° per una entrata da dietro su Ciano. Al 22° palla a Masciangelo sulla fascia destra che la offre a Nardi. L’ex reggiana si accentra e fa partire un bolide che accarezza il palo di Fumagalli e termina fuori. Al 25° palla in profondità per Ragusa che mette, dalla linea di fondo, un cross a scavalcare la difesa per Zunno sul secondo palo che viene anticipato da Berra con Paleari scavalcato dal pallone. Al 30° il Benevento va in vantaggio: angolo di Ciano per Nardi appostato fuori dall’area che mette un pallone basso al centro dell’area dove Lanini è pronto alla deviazione con la palla che si infila alle spalle di Fumagalli. Benevento 1 Messina 0. Al 38° viene ammonito Pinato per un fallo tattico; sulla battuta della punizione Zunno entra in area e prova a mettere palla al centro. Sulla traiettoria interviene in scivolata Terranova a liberare ma la palla sembra essere stata toccata con le mani dal difensore del Benevento ma l’arbitro invita le squadre a continuare. Si giunge così tra scontri e contestazioni varie al 45° e l’arbitro concede 2 minuti di recupero al termine dei quali le squadre rientrano negli spogliatoi.

Tornano in campo le squadre e nessuno dei due allenatori ha effettuato cambi. I primi avvengono al 53° e li fa il Messina che richiama Civilleri, infortunato, e fa entrare al suo posto Frisenna. Al 60° occasionissima per il Messina. Il Benevento perde l’ennesima palla di un secondo tempo fino a questo punto molto sotto tono e permette a Zunno in area, pur marcato da due difensori, di colpire la traversa sulla cui respinta nessuno degli avanti siculi è lesto alla ribattuta. Al 62° è Simonetti a mettere una palla al centro dalla linea di fondo campo ma Lanini appoggia a Fumagalli che ringrazia. Al 64° il Benevento richiama Ciano e manda in campo Bolsius; il Messina invece richiama Firenze e Ragusa ed entrano Rosafio e Franco. Ancora un cambio nel Benevento al 72°: fuori Lanini e dentro Ferrante. Al 74° di nuovo pericoloso il Messina che si presenta in area con Franco che fa partire un bolide deviato da Paleari in angolo. Si ripresenta in avanti il Benevento al 75° con Ferrante che mette palla al centro, la difesa respinge e Bolsius prova la battuta al volo ma manda fuori. All’82° negli ospiti esce Plescia ed entra Luciani; esce  Dumbravanu ed entra Lia. All’84° anche Berra si fa ammonire e salterà la prossima gara. Sostituzioni nel Benevento all’86°: escono Masciangelo, Ciciretti e Pinato ed entrano Viscardi, Carfora e Agazzi. All’90° pareggia Frisenna con un gran tiro da fuori che si infila sotto la traversa e batte Paleari. L’arbitro al 90° concede  6 minuti di recupero durante i quali non succede più nulla ed il Benevento butta alle ortiche due punti fondamentali che probabilmente segnano la fine della rincorsa alla Juve Stabia.

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