Il Benevento piega uno scorbutico Foggia con un gol di Lanini e vede la Juve Stabia

Non convince la squadra giallorossa che comunque capitalizza il gol di Lanini per portarsi in scia alla Juve Stabia impegnata domani sera in casa contro la Casertana. Che non fosse facile affrontare il Foggia di questi tempi, rigenerato dalla cura Cudini, lo si sapeva ma i calciatori di casa hanno approcciato il match forse con la mente non del tutto sgombra. Ai punti i satanelli avrebbero meritato il pari ma il calcio si sa, non sempre dà quanto si merita, e questa lezione la imparata anche il Benevento a spese sue per cui …

Queste le formazioni in campo:

BENEVENTO (3-4-3): Paleari; Berra, Terranova, Capellini; Improta, Pinato, Nardi, Simonetti; Ciciretti, Lanini, Bolsius. A disp.: Nunziante, Manfredini, Benedetti, Masciangelo, Karic, Kubica, Marotta, Ciano, Ferrante, Agazzi, Rillo, Viscardi, Starita, Carfora, Talia. All.: Auteri

FOGGIA (3-5-2): Perina; Papanov, Riccardi, Salines; Silvestro, Tascone, Odjer, Schenetti, Vezzoni; Santaniello, Millico. A disp.: De Simone, Nobile, Castaldi, Tenkorang, Martini, Marino, Tonin, Rolando, Antonacci, Manneh, Di Noia, Gagliano, Brancato. All.: Cudini

Arbitro: Lovison di Padova. Assistenti: Conti di Seregno e Decorato di Cosenza. Quarto ufficiale: Arena di Torre del Greco

In avvio di gara un minuto di raccoglimento in memoria di Giovanni Mariani, dirigente delle giovanili del Benevento. Poi si da il via alle ostilità con il calcio di inizio affidato al Foggia. La prima vera opportunità dell’incontro è per i giallorossi con un cross in area  di Berra all’8° per Lanini la cui conclusione è alta con il dubbio di una deviazione di Salines. Al 9° si infortuna il ghanese Odjer che Cudini sostituisce all’11° con Marino. Doppia occasione per gli ospiti al 13°: Millico calcia un pallone velenoso da fuori area sul quale interviene Paleari deviandolo sul palo e ribattendo poi il tap in ravvicinato di Santaniello. Si fronteggiano le squadre senza che nessuna riesca a prevalere sull’altra anche se si fa preferire il Foggia più concreto rispetto ad una sterile supremazia del Benevento. Si fanno vedere di nuovo con una azione degna di nota i giallorossi al 31° con Improta che scodella in area per Simonetti sul secondo palo ma il suo colpo di testa è alto. Risponde un minuto dopo Marino con identico risultato. Ancora i satanelli in evidenza al 40° che sfruttano una palla persa banalmente a centrocampo dai giocatori di casa che ha così innescato il contropiede dei giocatori della capitanata che arrivano in area al tiro con Schenetti sul quale Paleari risponde con una respinta. Si giunge così al 45° e l’arbitro concede due minuti di recupero. Al 46° calcio d’angolo per il Foggia ma il colpo di testa di Salines va fuori. Termina il primo tempo sul risultato di 0 a 0 con il Benevento che, come contro il Sorrento, non ha convinto nella prima frazione di gioco.

Tornano in campo le squadre e nessuno dei due allenatori ha cambiato uomini. Al 48° Ciciretti dal calcio d’angolo disegna una traiettoria sul secondo palo dove Berra colpisce di testa a schiacciare e Perina si salva con i piedi respingendo. Al 55° il Benevento passa: palla per Improta sull’out destro, Riccardino allunga e da palla a Lanini che entra in area dalla fascia e batte il portiere ospite che in uscita cercava di chiudergli lo specchio della porta. Al 56° entra Ciano ed esce Ciciretti mentre un minuto dopo Solines finisce sul taccuino dei cattivi. Al 62° entrano Carfora e Marotta ed escono Bolsius e Lanini. Il diablo però si fa subito ammonire al 63° per una entrata scorretta su un avversario a centrocampo. Al 70° anche Pinato si prende il giallo per aver fermato fallosamente un break del Foggia e salterà il prossimo incontro di giovedì a Potenza. Sostituzione nei rossoneri al 71°: entra Rolando ed esce Tascone. Cerca la via del gol Riccardi al 72° ma la palla finisce di poco fuori. Il Foggia ora assume l’iniziativa mentre il Benevento abbassa il baricentro a difesa del vantaggio. Doppio cambio negli ospiti all’83°: entrano Di Noia e Gagliano al posto di Silvestro e Schenetti. Auteri all’86° rinforza la retroguardia  richiamando in panchina Pinato e mandando in campo Viscardi. Si giunge al 90° e vengono concessi 4 minuti di recupero che poi diventano 5 per il tempo perso per soccorrere Ciano rimasto infortunato su un contrasto di Papanov al limite dell’area. L’extra time passa senza che accada nulla ed il Benevento si porta a 4 lunghezza dalla Juve Stabia, prima in classifica, che giocherà domani in casa contro la Casertana.

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