Il 18 Ottobre dalle 10 alle 13 sciopero generale dei lavoratori idraulico-forestali

Dal confronto avvenuto durante le assemblee tenute in tutte le Comunità Montane presenti in Campania, che si sono tenute all’indomani della riunione tra i Segretari Generali regionali e territoriali di FAI CISL– FLAI CGIL – UILA UIL del 27 luglio u.s., in cui era emersa la volontà di arrivare finanche ad uno sciopero generale laddove non ci fossero state risposte da parte della Regione Campania, è emerso il malcontento e lo sconforto delle lavoratrici e dei lavoratori idraulico-forestali per lo stato in cui riversa l’intero settore. Tale stato delle cose è causato chiaramente dalle annose vicende mai risolte dalla politica regionale Campana che puntualmente disattende le promesse di stabilizzazione dei lavoratori storici di un comparto essenziale per la tutela e la salvaguardia del territorio, abbandonato dalle istituzioni senza una visione strategica. Il settore della forestazione ha visto negli ultimi 10 anni dimezzarsi il numero dei propri addetti e al contempo le Comunità Montane per sopperire a tale calo stanno introducendo forme di lavoro ancora più precarie, che non fanno altro che creare false aspettative in nuove lavoratrici e lavoratori senza dare una risposta vera al settore. Per questo, vista l’assenza di risposte concrete da parte della Regione Campania, FAI CISL– FLAI CGIL – UILA UIL regionali dichiarano indetto lo sciopero generale del settore per il giorno 18.10.2023, per l’intero turno di lavoro, con presidio dalle ore 10:00 alle ore 13:00 sotto la sede della Regione Campania presso palazzo Santa Lucia. Continueremo la nostra mobilitazione nei luoghi di lavoro per il confronto ed il coinvolgimento di lavoratrici e lavoratori forestali con la piena consapevolezza che fin quando non porteremo a casa le richieste e le rivendicazioni per il settore, la lotta non si fermerà.

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