Altrabenevento: aria irrespirabile dalla zona industriale e dal fiume Calore. Che fanno le Autorità di controllo?

“Da una settimana i cittadini di Benevento segnalano l’aria irrespirabile proveniente dalla zona industriale di Benevento e dal fiume Calore.

Da diversi giorni  molti cittadini segnalano che a Ponte Valentino, Capodimonte, Pacevecchia, Centro storico e rione Ferrovia si sentono cattivi odori molto fastidiosi soprattutto nelle ore notturne e di prima mattina.

Raccontano che i miasmi sono più forti quando la brezza arriva dalla zona Industriale ASI di Ponte Valentino dove da anni è attivo un impianto per trattamento di liquami provenienti da varie zone della Campania.

Anche lungo il fiume Calore, in varie punti dalla confluenza del Tammaro alla piana di Pantano, si sentono soprattutto di sera cattivi odori persistenti.

Nonostante le varie segnalazioni a diverse autorità, finora nessuno ha spiegato la causa e la provenienza delle fastidiose esalazioni.

Sono causate da stabilimenti industriali che lavorano di notte ? Arrivano dal fiume che recentemente ha ricevuto l’acqua limacciosa della Diga di Campolattaro quasi svuotata per motivi incomprensibili?

Il Comune di Benevento, il Consorzio ASI, l’Arpac e la ASL non hanno finora fornito spiegazioni. Domani, cioè dopo sei giorni dalle prime segnalazioni, si riuniranno ma finora che cosa hanno fatto?

Possibile che in questa città non ci siano controlli costanti ed efficaci a difesa della salute pubblica e dell’ambiente e che si interviene solo a seguito delle proteste dei cittadini quando il danno è stato già fatto?” E’ quanto scrive Gabriele Corona, del movimento “Altra Benevento è possibile”.

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