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Gasparri bacchetta De Luca sul 3° mandato: “Quella è una monarchia, ha figli e discendenti, mandato a vita” poi su Mino Izzo “persona coerente e composta”

27/05/2023
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Il sen. Maurizio Gasparri è stato oggi a Benevento alla presentazione della Associazione Res Pubblica invitato da PierPaolo Izzo, figlio di Mino, già Dirigente di Forza Italia e quindi collega proprio di Gasparri che lo ricorda come : “ una persona coerente e composta in un’Italia dove in tanti si comportano in maniera diversa”. Il senatore ha disquisito con la stampa su temi di varia natura spaziando dalla continuità da dare al partito, cosa possibile visto il seguito di giovani che hanno partecipato ad una conferenza programmatica organizzata a Milano o come il sannita Rubano al terzo mandato di De Luca rispetto al quale ha dichiarato : ” Sono contrario ad un terzo mandato nelle grandi città e nelle Regioni meno nei piccoli comuni dove si stenta a trovare un nuovo sindaco. La materia ha anche una competenza regionale e conoscendo De Luca già mi immagino il video in cui irriderà alla Schlein storpiandogli il cognome. Quella di De Luca è una monarchia, ha i figli e la discendenza, quindi no lo so. Lui si pone il problema del mandato a vita. Forse considera le elezioni periodiche un adempimento superficiale. Quello che farà De Luca mi interessa poco, mi auguro che il Centrodestra sia capace di creare una alternativa valida”. Un accenno anche  sull’autonomia differenziata e sulla questione meridionale anche se, ad esempio, ha evidenziato come il PNRR ha riservato il 40% dei fondi al Sud anche se il Pil del meridione non raggiunge tale percentuale. Ha aggiunto che comunque sul tema dei livelli assistenziali e della sanità si deve lavorare per evitare sperequazioni.

Quindi si è passati nel cortile della Rocca dei Rettori proprio per “celebrare” l’associazione di PierPaolo Izzo, cortile stracolmo di personalità politiche e civili, oltre a tanti amici, PierPaolo che ha così sintetizzato l’Associazione: “La nostra sarà una scuola politica ma non partitica, incentrata sulla preparazione teorica ma anche sulla pratica dei buoni esempi”.

Da Mastella, non presente oggi, una lettera anche per ricordare l’amico Mino : “Cari amici, voglio innanzitutto esprimerVi il mio sincero apprezzamento per l’iniziativa, promossa dall’ Associazione “RES PUBLICA”, che omaggia la memoria del compianto Mino. Alla politica e all’impegno per il territorio, Mino ha dedicato una vita intera, ed è quanto mai opportuno che la sua eredità sia valorizzata attraverso una palestra di pensiero in cui i giovani possano essere formati all’arte complessa, ma esaltante, della politica. Essa è lo strumento con cui fare in modo che “qualche cosa rimane di noi negli altri e degli altri in noi”, come disse Aldo Moro, descrivendo i benefici effetti del dialogo in politica, nel Discorso ai democristiani di Benevento il 18 novembre del 1977. Mino conosceva bene la centralità e l’importanza del confronto di idee. La sua scomparsa mi ha commosso e mi ha aperto lo scrigno di tanti ricordi, la memoria di esperienze umane, prima che politiche, che il tempo non ha scalfito. La comune militanza nella Democrazia Cristiana aveva istillato nei nostri comportamenti, dentro e fuori il recinto della politica, quei tratti di tolleranza e mitezza che sono tra i fondamenti dell’impegno civile dei cattolici. Sempre ho conservato con Mino una salda amicizia, anche quando i percorsi si sono diversificati, ciò non ha minimamente intaccato un legame di natura personale che è stato sempre improntato al leale rispetto delle reciproche posizioni. Auguro a tutti i giovani che frequenteranno la scuola di formazione politica intitolata all’amico Mino, di poter far propria la lezione di Jacques Maritain: alla Comunità politica occorrono prima di tutto buone pratiche di reciprocità per ritrovare e rigenerare i pilastri della convivenza: “È la persona a illuminare il bene che accomuna”. Buona vita a tutti. Ciao Mino faremo in modo di preservare dai venti dell’oblio il Tuo lascito”.

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