L’amministrazione comunale in prima fila per sensibilizzare tutti i cittadini. Masone: “una grande giornata nella nostra cittadina con circa 200 visite. Un doveroso grazie a tutti i medici”.

di Lino Santillo

Grande partecipazione di persone interessate a prevenire o affrontare le patologie oncologiche e non solamente a Pietrelcina. L’obiettivo principale è quello sensibilizzare un numero sempre maggiore di persone sull’importanza vitale del fare prevenzione. Come pure, diffondere informazioni sugli stili di vita sani e corretti da adottare e sui controlli diagnostici da effettuare. Incrementare quanto più possibile la conoscenza, dei servizi rivolti ai pazienti in terapia offerti dalle aziende sanitarie e i percorsi terapeutici esistenti. Nel paese natale di Padre Pio, presso la sede degli uffici sociali, a pochi giorni dalla data della pubblicazione della delibera a firma del direttore generale dell’ Asl Bn Gennaro Volpe, con cui veniva approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica dell’Ospedale di Comunità, con i fondi Pnrr, si è svolta una campagna di screening “Benessere Rosa e non solo”, visite mediche di prevenzione gratuita, focalizzate sullo screening del tumore al seno, che purtroppo rappresenta il primo tumore per incidenza nel sesso femminile e la causa di mortalità nelle donne per tumore. La giornata promossa dal sindaco del paese natale di San Pio, Salvatore Mazzone e dall’amministrazione comunale, organizzata dalla assessora alla sanità Filomena Masone, dirigente medico nucleare all’ospedale del mare, supportata dalla consulta delle donne di Pietrelcina (che tra l’altro hanno invitato e raccomandato, con le loro testimonianze, tramite uno spot, di aderire allo screening mammario,) è stata realizzata grazie a tante volontarie dall’associazione Amos di Grottaminarda (donne operate al seno), capitanate dal Direttore della Breast Unit dell’Ospedale Moscati di Avellino e da uno staff di senologi, radiologi ecografisti esperti nello screening per tumore al seno. Come ha precisato l’assessore Filomena Masone “questa offerta di screening organizzata si integra e non si contrappone alle altre forme di screening programmate dell’Asl, agli screening spontanei ed agli screening clinici. Doveroso è il ringraziamento al dott. Carlo Iannace, al suo staff ed all’Amos, di dare l’opportunità a tante giovani donne di poter essere “screenate” precocemente, visto che i programmi di screening dell’Asl vengono effettuati nella fascia di età compresa dai 50 ai 69 anni. Inoltre questo evento è importante perché crea una rete tra le donne dell’associazione Amos con le donne del nostro comune. La giornata ha, inoltre, riservato uno spazio “non solo rosa”, per uomini e donne, consentendo loro di effettuare visite cardiologiche, dermatologiche, per patologie tiroidee e per l’osteoporosi. Tanti i medici in campo, disponibili nell’effettuare consulenze e visite gratuite. Massiva la partecipazione dei cittadini, (più di 200 visite effettuate, ecografie ed Ecg), che hanno risposto all’invito di “ prevenire per proteggersi” . Soddisfatti del check up gratuito, chiedono al sindaco Salvatore Mazzone di promuovere a breve altre iniziative analoghe.