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Non si parlerà più di quote al femminile ma di quote di genere

27/10/2012
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Ecco la dichiarazione di Fioravanti Bosco (UIL) arrivata in redazione .

Il consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva, dopo aver acquisito il parere favorevole delle Commissioni competenti, il regolamento sulle “quote rosa” nei consigli di amministrazione e di controllo delle società pubbliche.
La legge n. 120 del 2011 ha stabilito che, nei consigli di amministrazione e nei collegi sindacali delle società quotate in mercati regolamentati, almeno un terzo dei membri debba appartenere “al genere meno rappresentato” e che, per il primo mandato di applicazione della legge, la quota deve essere pari almeno a un quinto.
Per Fioravante Bosco, segretario generale della Uil di Benevento: “L’approvazione di questo regolamento è una notizia decisamente positiva. Viene accolta anche un’indicazione proposta dallo stesso sindacato che, in questi anni, su questo terreno, ha realizzato una vera e propria battaglia di civiltà. Peraltro, non si parla più di quote al femminile ma di <quote di genere>. Ma, al di là dell’aspetto formale, si tratta di un cambiamento culturale a cui attribuisco un valore fondamentale poiché segna un’attenzione complessiva alla questione delle pari opportunità sul terreno sociale, politico ed economico. Ora il 20% della quota va raddoppiato entro i prossimi cinque anni”.

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