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Assemblea dei Soci di Confindustria: intervengono oltre Vigorito anche De Luca, Mastella e Lombardi.

07/03/2023
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Assemblea dei Soci di Confindustria di Benevento questa mattina presso il Teatro Vittorio Emanuele con la partecipazione di diverse importanti autorità civili oltrechè militare, con la presenza su invito dell’avv. Oreste Vigorito, nel caso specifico padrone di casa, del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, del Sindaco di Benevento Clemente Mastella e del Presidente della Provincia Nino Lombardi.

Mastella nel suo intervento è tornato sulla richiesta formulata all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università del Sannio è cioè di avere una facoltà di Medicina a Benevento in modo da poter formare i giovani sul territorio senza che debbano andar via dalla provincia sannita.

Ma anche le infrastrutture con la realizzazione dell’asse interquartiere, sfruttando le tre gallerie realizzate e mai utilizzate.

Occorrerebbe un sostegno della Regione con un finanziamento di 20 milioni. E poi uno sguardo al rischio idrogeologico ed ai fondi da dare a questa provincia che dovrebbero essere dati  in base alla grandezza del territorio e non in base alla popolazione residente perché questo criterio penalizza il Sannio che non può garantire i servizi a tutti.

Sull’autonomia differenziata Mastella ha detto di appoggiare la battaglia di De Luca che però non deve diventare in una battaglia di partito.

De Luca, intervistato a fine incontro sulla sanità sannita, ha così risposto :  “Abbiamo già spiegato ai sindaci interessati qualche settimana fa che realizzeremo lì un ospedale di comunità, una casa di comunità, una centrale operativa territoriale e porteremo in tutto il secondo piano dell’ospedale di Sant’Agata de’ Goti in pratica tutta l’attività oncologia e chirurgica del Pascale di Napoli. L’ospedale Pascale sarà bloccato per ristrutturazione e ne approfitteremo per utilizzare a pieno una struttura come Sant’Agata che ha ottime sale operatorie ed è veramente una struttura moderna quindi faremo una cosa di interesse regionale.  Avremo qui un punto di eccellenza per tutta l’oncologia della Regione Campania avremo dunque un ospedale vivo mi sembra la soluzione più praticabile anche in relazione ai vincoli che abbiamo di personale. Per il resto continuiamo a lavorare per potenziare le strutture esistenti per realizzare centri antidiabete. Dovremo cercare di sbloccare le liste di attesa. E’ un tema difficilissimo perché ovviamente non c’è il personale ma questa è una delle criticità alla quale pensiamo di lavorare nelle prossime settimane così come dobbiamo incrementare gli screening che si sono bloccati quasi del tutto nel periodo del Covid. Allora abbiamo cose importanti da fare per la sanità ma abbiamo anche programmi di grandissimo rilievo per quanto riguarda le infrastrutture. Dal punto di vista ambientale come sapete è in corso di definizione il progetto esecutivo per la diga di Campolattaro. Credo che si farà la gara per questa estate. Questo è il più grande investimento che fa la Regione Campania sono 600 milioni di euro. Realizzeremo anche altri invasi collinari e poi gli investimenti sulle reti stradali e sulle reti ferroviarie. Manteniamo tutto l’impegno che abbiamo assunto per quanto riguarda lo scalo merci a Ponte Valentino e per quanto riguarda i contratti di fiume cioè la possibilità di utilizzazione di ghiaia per l’edilizia. Infine manterremo l’attenzione per quanto riguarda l’agricoltura beneventana. Questa è la provincia di maggiore produzione agricola, ci sarà una presenza importante nelle varie fiere che avremo a livello nazionale e avremo anche risorse importanti nell’ambito del piano nazionale per l’agricoltura.”

Il Presidente della Provincia Lombardi si è così espresso : “Mi piace avere sempre un approccio positivo per fare in modo di non parlare sempre di problemi. Così come mi piace pensare che le criticità sono sempre in numero inferiori rispetto alle possibilità di sviluppo. Ma non posso neanche girarmi dall’altra parte e notare cose che non vanno. Vedo una certa assenza nel fare emergere delle contestazioni vere. Cancellare un presidio scolastico e sanitario significa annullare un’area interna e favorire lo spopolamento. E questo non va bene perchè parliamo di territori che rappresentano delle vere e proprie eccellenze. I fondi del PNNR sono importanti. Abbiamo la possibilità di risollevarci dopo un periodo assurdo ma serve una voce corale. Noi, come Provincia, non esprimiamo pareri ma solo osservazioni, e siamo anche enti regolatori. Anche questo aspetto andrebbe programmato quando si parla di piani energetici. Insomma, entrando nello specifico, vorremmo avere voce in capitolo quando si pensa a un parco in una zona religiosa, come Pietrelcina ad esempio. E poi, con Unisannio abbiamo stilato un elenco di 35 criticità da sottoporre alla Regione per trovare una soluzione. Così come, parlando di mobilità, questa andrebbe favorita e non osteggiata. Ma il tutto si blocca nei meandri della burocrazia. Ci sono troppe sigle da affrontare per arrivare alla fine di una questione. E allora, o si favorisce il percorso oppure si rimarrà sempre marginali”.

Vigorito ha così esordito : ““Dico che non si è mai troppo vecchi per non rinunciare a un sogno. Il mio sogno è quello di avere un territorio equilibrato rispetto alle altre aree della Campania. Ma dico anche che non si è mai troppo giovani per decidere di non affidare il proprio destino altri. Sentire che c’è una ferrovia che unisce Napoli e Benevento che non funziona, ma se funzionasse impiegherebbe più tempo rispetto a quando fu aperta nel 1913 è sbagliato e basta. Ringrazio De Luca per essere qui: è un segno di vicinanza alle nostre aree, verso cui ha mostrato sempre disponibilità…ma a dire il vero ha anche deciso di realizzare una stazione dell’alta velocità in Irpinia. Mi ha promesso fondi per lo scalo merci a Ponte Valentino, in zona Asi , ad oggi probabilmente per via di quella burocrazia che stigamatizza lo stesso De Luca quei fondi non ci sono.Spesso capita di vedersi soli: non parlo di rapporti personali, che sono ottimi con le istituzioni locali, dico però che manca un raccordo. Confindustria non viene mai invitata ai tavoli della politica: a volte mi chiedo se Confindustria, che produce nel Sannio 1,2 miliardi di Pil, sia parte del territorio. Abbiamo eccellenze industriali incredibili: dobbiamo valorizzarle e sollecitarle.Una realtà stupenda di questo territorio sono le scuole. Ho visitato il Galilei: un’eccellenza vera. Un ragazzo mi ha chiesto, in base al mio vissuto e alle esperienze avute nel mondo, per quale motivo gli avrei consigliato di vivere a Benevento. Per un attimo ho avuto difficoltà a rispondere, poi gli ho detto che qui ci sono le sue radici, e che impegnarsi a difenderle è più difficile ma certamente più edificante e ne vale la pena. Loro devono costruire il loro mondo e noi dobbiamo essere il concime per i giovani. Quando la Provincia dice che manca un piano energetico o che si devono tutelare i vigneti dice una cosa sbagliata: un piano energetico c’è e tutela i vigneti, ed è quello regionale. Se poi l’obiettivo è crearne di ulteriori allora è parlare di burocrazia con l’obiettivo di crearne altra.

La realtà è che qui grazie alle energie alternative e ai contributi che forniscono i comuni hanno potuto realizzare alberghi per anziani, strutture sociali…si è data un’opportunità ai ragazzi. Si parla di idrogeno oggi, ma bisogna capire che per fare l’idrogeno servono le rinnovabili, o si vuol fare con la benzina tornando al punto di partenza? Bisognerebbe sapere poi che il metano oggi è responsabile del 75 per cento delle emissioni di Co2.  Vogliamo intercettare flussi turistici o aziende, ma senza infrastrutture è dura. Serve promozione.

L’esperienza di Confindustria è meravigliosa: si dice che quando si invecchia si perde voglia di vivere e invece io ne ho tanta anche grazie a queste esperienze che mi portano a conoscere persone e realtà incredibili. Le aree interne hanno una ricchezza enorme: qui si torna a essere uomini, ma bisogna creare la possibilità di andare e venire senza tempi enormi. Non faccio passi indietro:  Vorrei lasciare i miei sogni agli altri, e al risveglio vedere una realtà diversa”.

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