giovedì 18 Aprile 2024 Fondazione Gerardino Romano: sabato incontro con Gaja Cenciarelli: “Domani interrogo” | infosannionews.it giovedì 18 Aprile 2024
In evidenza

Concerto dell’ANPI di Benevento in piazza Roma venerdì 19 aprile

Venerdì 19 aprile, terzo appuntamento della rassegna “E pur bisogna ...

Precipitazioni temporalesche, l’avviso del sindaco Mastella

Precipitazioni temporalesche, l’avviso del sindaco Mastella

In ragione dell’allerta gialla diramata dalla Protezione civile regionale, a ...

Domenica Martusciello e Rubano alle inaugurazioni dei comitati elettorali di Airola, Amorosi e alla riunione a Telese

Domenica Martusciello e Rubano alle inaugurazioni dei comitati elettorali di Airola, Amorosi e alla riunione a Telese

"Domenica prossima Forza Italia ritorna tra la gente con l’inaugurazione ...

La Garante dei detenuti della Provincia di Benevento partecipa alla manifestazione nazionale sui loro diritti

Si è svolta in Piazza Risorgimento l’annunciata manifestazione di Patrizia ...

Urbanistica, dopo il vertice di martedì lettera di ringraziamento degli Ordini professionali

Urbanistica, dopo il vertice di martedì lettera di ringraziamento degli Ordini professionali

Benevento - Si è svolta martedì, alla presenza del sindaco ...

Stampa articolo Stampa articolo

Fondazione Gerardino Romano: sabato incontro con Gaja Cenciarelli: “Domani interrogo”

27/02/2023
By

Sabato 04 marzo 2023, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15 di Telese Terme (BN), ospita la scrittrice Gaja Cenciarelli e il suo romanzo “Domani interrogo”, Marsilio Editori 2022.

Introduce e dialoga con l’autrice Maria Teresa Imparato, Presidente FGR; letture a cura di Linda Ocone, attrice e docente teatrale.

Volume presentato da Lorenzo Pavolini nell’ambito dei titoli proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2023, «la periferia romana dove sorge la scuola che è al centro di questo libro è la Rebibbia raccontata da Zerocalcare. Nel liceo si parla romano, e le aule sono abitate da strani esseri viventi: alcuni disegnati sui muri, alcuni umani ma dalle cui bocche escono suoni incomprensibili alla professoressa, che non ha mai pensato di avere la vocazione all’insegnamento e invece ce l’ha, solo che non è una vocazione, è un mestiere. […] La professoressa, infatti, non ama la vocazione, ama l’inglese, è un’intellettuale e fa lunghe passeggiate perché camminando pensa. Gli studenti e le studentesse, invece, non camminano, vanno in motorino o in macchina, e non studiano. Nonostante non abbiano voglia di aprire i libri, sanno però valutare le persone che siedono dietro la cattedra e, sentono, piano piano, il desiderio di capire la pressore’, e di esserne capiti. […] Tra i professori di Frank McCourt e Domenico Starnone, passando per gli studenti in piedi sul banco nell’Attimo fuggente, sta la professoressa di Gaja Cenciarelli, convinta sì che la cultura sia qualcosa di quotidiano, convinta sì che certe parole dialettali o certe squadre di calcio, certe sigarette fumate insieme agli studenti prima che la lezione cominci facciano parte del lavoro di chi insegna e di quello di chi impara, ma disillusa che l’istruzione possa – come si sente dire spesso – salvare il mondo. Ciò nonostante, in questo romanzo di Shakespeare e spaccio, la professoressa il mondo lo salva. Perché il mondo è le persone che incontriamo. Specialmente a scuola.»

L’appuntamento rientra tra le attività culturali promosse dalla Fondazione per favorire l’invito e l’educazione alla lettura.

Gaja Cenciarelli, scrittrice e traduttrice, vive e lavora a Roma. Ha scritto romanzi, racconti, interventi critici. Fa parte dei “Piccoli Maestri” e ha pubblicato, fra gli altri, Extra omnes. L’infinita scomparsa di Emanuela Orlandi (Zona 2006), Sangue del suo sangue (nottetempo 2011), ROMA. Tutto maiuscolo come sulle vecchie targhe (Ventizeronovanta 2015), Pensiero stupendo (Lite Editions 2015). Per Marsilio, nel 2019 è uscito La nuda verità. Insegna lingua e letteratura inglese a Roma.

Maria Teresa Imparato è dirigente scolastico, adora l’arte, la musica e la letteratura, con un debole per William Shakespeare. È presidente della Fondazione Gerardino Romano dal novembre 2020. Sportiva per vocazione, maratoneta per passione, ama particolarmente correre a perdifiato tra i vigneti del Sannio.

Linda Ocone si occupa di teatro da oltre trent’anni. Comincia con il laboratorio Maloeis e si diploma alla Solot di Benevento. Ha all’attivo numerosi corsi di specializzazione che le hanno permesso di crescere e arricchirsi professionalmente. È attrice, docente teatrale per istituti scolastici e di formazione superiore, organizzatrice di eventi e rassegne, regista. Ha diretto, tra i tanti progetti curati, anche il Teatro Roma.

Tags: