“In campagna elettorale l’Amministrazione in carica aveva promesso che avrebbe trasformato Telese in una smart city.
Ci ritroviamo invece di fronte a una vera e propria invasione di cartelloni pubblicitari che nel corso degli anni la precedente amministrazione era riuscita a rimuovere liberando luoghi simbolo come l’area adiacente le terme e a ridosso di Monte Pugliano.
Ma come suol dirsi “il lupo perde il pelo ma non il vizio”.
Non solo il centro del paese e le principali strade hanno visto spuntare come funghi i tabelloni e i parapedonali. Abbiamo anche visto sostituire una gigantografia “regalata” da un cittadino telesino raffigurante le Terme Jacobelli per lasciare il posto a un cartellone pubblicitario.
Ma i nostri Amministratori si sono superati con l’installazione dell’ennesimo cartellone pubblicitario a ridosso del muro del cimitero.
Il trionfo del cattivo gusto.
Le “vecchie abitudini” ritornano rinnovando lo spregio del decoro che le Amministrazioni in carica fino al primo decennio degli anni 2000 avevano perpetrato.
Non riuscendo a sopportare oltre questa indecente diffusione di pubblicità incontrollata preannunciamo un’interrogazione al Sindaco e alla Giunta per capire le modalità di installazione e il criterio con cui sono stati individuati gli spazi idonei a ricevere la cartellonistica pubblicitaria.
In definitiva, per capire cosa ancora la nostra Città deve subire.