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WELCOME TO UNISANNIO – Benvenuto agli studenti rifugiati del Progetto UNICORE

10/02/2023
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Presentato il Protocollo d’intesa con Fondazione Banca Popolare Pugliese per borse di studio. L’Università del Sannio ha dato il benvenuto agli studenti rifugiati del progetto UNICORE, corridoi universitari per rifugiati, di UNHCR. La cerimonia si è svolta a Palazzo San Domenico con i vertici della Banca Popolare Pugliese, che con la Fondazione BPP Giorgio Primiceri Onlus ha messo a disposizione borse di studio a supporto di studenti e studentesse in difficoltà. Cinque ragazzi e una ragazza provenienti da Nigeria, Niger e Cameroon stanno attualmente seguendo il corso di laurea magistrale in Economia e Management, grazie al Progetto UNICORE di UNHCR e a un’ampia rete di partner locali che ha permesso loro di ricevere il supporto necessario per completare gli studi e favorire l’integrazione nella vita universitaria. Fondamentale la collaborazione con la Caritas di Avellino e il Consorzio Percorsi. Alla presentazione sono intervenuti: il rettore dell’Università del Sannio Gerardo Canfora, il delegato all’internazionalizzazione UNISANNIO Biagio Simonetti, il direttore generale della Banca Popolare Pugliese Mauro Buscicchio; Mimma Chiuso per il Consorzio Percorsi; Daniele Albanese della Caritas Italiana; e Luisa Bianco di UNHCR. Erano presenti: il coordinatore dei distretti BPP Andrea Corleto, il direttore commerciale BPP Luigi Arigliano e il responsabile del distretto sannita della Banca Popolare Pugliese Michele Manzo. “Il diritto allo studio – ha dichiarato il Rettore Canfora – non riguarda solo il futuro di ciascun individuo ma deve interessare tutti. Negare l’accesso alla formazione delle persone, in qualsiasi parte del mondo, vuol dire negarlo all’umanità intera. L’Università del Sannio è impegnata in prima linea per dare il suo contributo in termini di formazione e costruzione di processi di civiltà e accoglienza”. “Come Banca che cerca di ascoltare le esigenze del territorio abbiamo accolto questa opportunità di sostegno alla formazione per ragazzi in difficoltà – ha affermato Mauro Buscicchio, direttore generale della BBP -. Vogliamo lasciare un segno tangibile di solidarietà e condivisione di responsabilità con attori, come l’Università, che contribuitscono allo sviluppo di un territorio”. CHI SONO GLI STUDENTI Ayuk Marie, 24 anni, arriva dal Camerun. È scampata alla crisi anglofona in Camerun conosciuta anche come guerra di Ambazonia o guerra civile camerunese, in cui hanno perso la vita il padre e alcuni suoi amici. Si è rifugiata in Nigeria dove è stata soccorsa da UNHCR. Quando aveva perso ogni speranza di riprendere gli studi si è aperta la possibilità del progetto UNICORE. Ebenezar Bandin, 32 anni, di nazionalità camerunense. Rifugiato in Nigeria, partecipa al programma UNICORE e viene selezionato per studiare a UNISANNIO. Musa Ahmad, 25 anni, di nazionalità nigeriana. Ha affrontato molte sfide anche a seguito della recrudescenza delle azioni di Boko Haram, il movimento fondamentalista islamico che ha sconvolto il nord della Nigeria e ha gradualmente colpito anche altre aree del paese. Rifugiato nella Repubblica del Niger, dopo una serie di difficoltà, ha ottenuto l’appoggio di UNHCR che con una borsa di studio gli ha permesso di conseguire un diploma universitario. Ali, 28 anni, nigeriano. Rifugiato in Niger a seguito della crisi di Boko Haram. É stato soccorso e aiutato a proseguire gli studi da UNHCR. Muhammad, 24 anni, nigeriano. Ha assistito alla morte di fratelli e amici per mano dei combattenti di Boko Haram. Ha ottenuto asilo nella Repubblica del Niger. Nel 2021 si è laureato grazie a una borsa di studio UNHCR. Markus, 25 anni, nigeriano. Anche lui sfuggito a Boko Haram. Ricorda l’esperienza terribile in un campo profughi. Contento si essere stato selezionato per il progetto UNICORE, vuole far sapere al mondo che “essere rifugiato non è una scelta”.

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