Il Presidente della Regione Emilia Romagna, in corsa per la segreteria nazionale, ha fatto tappa questa sera a Benevento incontrando simpatizzanti e non presso l’Hotel Traiano. Una folla immensa di partecipanti, frutto anche dei comitati sorti che fanno capo a figure di spicco del Pd sannita, Umberto del Basso De Caro, Giovanni Cacciano e Floriana Fioretti, ma anche a Pasquale Orlando e Pasquale Carofano, incassando anche l’appoggio del consigliere regionale Erasmo Mortaruolo.
Il tour del candidato al Congresso del Pd è partito dal Mezzogiorno, alla scoperta del Sud territorio che Bonaccini ha confessato di non conoscere troppo e anche per portare un messaggio e cioè che non si può ignorare questa parte d’Italia che purtroppo viaggia ad una velocità diversa altrimenti sarà tutto il paese a non avere un futuro. Il sud è per l’Italia come l’est lo fu per la Germania.
La sua comunque sarà una grande forza Laburista, con al primo posto occupazione ed imprese, quindi sanità e scuole e infine l’ambiente. Due parole anche sul reddito di cittadinanza difeso da Bonaccini almeno per la parte che si occupa di trovare lavoro, perchè secondo lui chi lo combatte non ha mai sofferto la fame.
Invitato a dire la sua anche sui dissidi interni al Pd sannita, Bonaccini ha dichiarato : “Non ho neanche il titolo per discutere delle questioni locali. Però mi piacerebbe un Pd meno litigioso, consapevole che il nostro avversario è fuori e non dentro casa. Spero dunque si possa ritrovare l’unità.”
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