Commissariamento del Pd di Benevento: atto fantasma. Cacciano torna in carica

Il segretario provinciale Giovanni Cacciano torna in carica. O, per meglio dire, resta in carica visto che, di fatto, come si legge nel suo post su facebook, il commissariamento della sua segreteria non è mai stato notificato al Pd Sannita, nè è stato ratificato nei 30 giorni successivi dalla Direzione Nazionale.  E così gli antagonisti della squadra dirigenziale attuale incassano un altro colpo da knockout rimediando un’altra figura barbina. Questo quanto scrive Cacciano : “Il 14 dicembre 2022 compare su sito del Partito Democratico la notizia dell’avvenuto commissariamento della Federazione di Benevento per “favorire l’attivazione del processo costituente”. Il PD Sannita, i suoi Organismi dirigenti e il Segretario Provinciale non hanno mai avuto alcuna comunicazione del dispositivo commissariale né dei “motivi” che hanno mosso una tale decisione. Non essendo mai stato notificato né altrimenti portato a conoscenza del Sottoscritto e degli Organismi dirigenti, probabilmente il dispositivo non è mai esistito ontologicamente. Già questo denota la gravità del comportamento, perché il Sottoscritto e la Federazione Sannita del Partito Democratico sono stati privati della possibilità di impugnare il provvedimento stesso davanti agli Organismi di garanzia Nazionale o all’Autorità giudiziaria a tutela della dignità e dell’onorabilità della intera Comunità Democratica del Sannio. In ogni caso, l’11 gennaio 2023 si è celebrata l’ultima Direzione Nazionale del PD per licenziare il Regolamento congressuale. Assente dall’odg e dalla discussione la ratifica del commisarriamento di Benevento. Nella giornata di ieri, 13 gennaio 2023, sono spirati i termini (30 giorni) della necessaria e vincolante ratifica del ‘commissariamento’ del PD Sannita da parte Direzione Nazionale. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 23 del vigente Statuto Nazionale del Partito Democratico, il (presunto) provvedimento del 14 dicembre 2022 è nullo. Formalmente non è mai stato emanato. “Tamquam non esset”. Essendo nullo il provvedimento, gli Organismi provinciali, da oggi, rientrano nel pieno delle loro funzioni politiche e statutarie in coerenza con il Congresso Provinciale celebrato a febbraio 2022 con la magistrale conduzione dell’allora Commissario Nazionale, on. Enrico Borghi, all’uopo designato dal Segretario Enrico Letta”.

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