- infosannionews.it - https://www.infosannionews.it -

Benevento in disarmo, il Perugia vince al Vigorito per 2 a 0.

Squadra molla, assente con tanti giocatori con la testa altrove. Più di un passo indietro per il team di Cannavaro. Tra calciatori che hanno fatto il loro tempo e acquisti sbagliati si sta mettendo a rischio anche la permanenza in cadetteria. Occorre intervenire sul mercato ma con competenza e professionalità, senza colpi ad effetto, ma con operazioni mirate e di spessore.

Foto di Mario Pietronigro

Benevento (4-3-2-1): Paleari; Veseli, Glik, Capellini, Masciangelo; Tello, Viviani, Acampora; Improta, La Gumina; Forte. A disp.: Manfredini, El Kaouakibi, Karic, Farias, Thiam Pape, Foulon, Simy, Schiattarella, Ciano, Leverbe, Pastina, Koutsoupias. All.: Cannavaro 

Perugia (3-5-2): Gori; Sgarbi, Dell’Orco, Rosi; Casasola, Bartolomei, Luperini, Santoro, Lisi; Olivieri, Di Serio. A disp.: Furlan, Abibi, Righetti, Iannoni, Angella, Vulikic, Melchiorri, Paz, Kouan, Strizzolo, Baldi. All.: Castori

Arbitro: Piccinini di Forlì. Assistenti: Vivenzi e Cavallina. IV ufficiale: Fourneau. VAR e AVAR: Pezzuto e Muto 

La prima vera azione pericolosa è degli ospiti al 5° con un calcio d’angolo sui cui esiti Dell’Orco spedisce fuori con un tiro dal limite. Rispondono i giallorossi al 7° con Acampora ma il suo tiro è largo. Primo cartellino giallo dell’incontro al 7°: ne fa le spese Glik che atterra Luperini. Ci prova Tello al 12° ma il colombiano viene contratto da un difensore prima e da Gori poi che manda in angolo. Al 14° La Gumina si crea lo spazio e tira ma la palla è fuori. Primo giallo per gli ospiti al 22° a carico di Rosi che atterra Improta; un minuto dopo è Viviani a farsi ammonire per un fallo su Luperini che gli aveva soffiato la palla a centrocampo. Benevento in avanti al 25° con Forte che appena dentro l’area calcia a rete una palla ricevuta da La Gumina. Vola Gori e con la punta delle dita devia il tiro sulla parte esterna del palo. Risponde Lisi al 32° ma Paleari para. Si fa ammonire ingenuamente Tello al 36°: al pari di Viviani salterà il prossimo incontro. Una palla sporca in area giallorossa arriva a Casasola che da distanza ravvicinata calcia ma gli si oppone Paleari. Si giunge al 45° e l’arbitro Piccinini assegna un minuto di extra time. Al 46° va in gol il Perugia: cross dalla destra di Casasola per Lisi in area sulla sinistra che lasciato solo ha il tempo di fermare e piazzare il piattone alle spalle di Paleari. Termina così il primo tempo con gli ospiti in vantaggio.

Tornano in campo le squadre e nel Perugia non c’è Rosi sostituito da Angella e nel Benevento non c’è Masciangelo sostituito da Foulon. Ancora Perugia in avanti con Olivieri che batte a rete e Paleari respinge. Punizione per il Benevento al 52°: sulla palla va La Gumina che supera la barriera ma il tiro è lento tanto che Gori può bloccare in volo la sfera. Al 59° Cannavaro opera altri cambi per cercare di svoltare: entrano Thiam, Karic e Farias ed escono La Gumina, Tello e Viviani. Ancora gli ospiti al 62° con Olivieri che gira di destro e palla vicina al palo. Prova Karic a servire Thiam in area al 73° ma la punta giallorossa viene anticipata. Castori decide di sostituire l’autore del gol Lisi al 74° con Paz. Entrata di Acampora su Di Serio al 76° e per l’arbitro è da espulsione; lo richiama il Var e dopo circa due minuti il rosso viene cambiato in giallo mentre si fa espellere in panchina Leverbe per proteste! Nel frattempo Di Serio lascia il posto a Melchiorri. Proprio il nuovo entrato all’83° mette una palla in area per Luperini solo davanti a Paleari e il Perugia raddoppia. In campo allora anche Simy all’85° al posto di Improta mentre tre minuti dopo entrano Iannoni e Kouan al posto di Bartolomei e Olivieri negli ospiti. Ancora Perugia all’89° con Melchiorri che in area in scivolata manda di pochissimo alto sopra la traversa. Al 90° vengono concessi sette minuti di recupero. Durante il recupero ancora una occasione per il Perugia: è Santoro che scarica per l’accorrente Kouan che da buona posizione calcia alto.

Altra sconfitta in casa per il Benevento e ritorna lo spettro di un campionato da retrocessione.