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Pietrelcina. Destinazione al Museo Civico del “Padre Pio” di Antonio Del Donno.

Valorizzazione patrimonio arte contemporanea del comune di Pietrelcina.  Mazzone: “ siamo sempre vicini al mondo culturale e artistico della nostra realtà locale”.

di Lino Santillo

L’attuale amministrazione comunale intende risolvere e trovare adeguate soluzioni per valorizzare il patrimonio dell’arte contemporanea nel paese natale di Padre Pio. A tal proposito, l’assessore alla Cultura Domenico Rossi si è fatto interprete nei confronti del primo cittadino Salvatore Mazzone e dell’intero gruppo amministrativo per tentare di portare a buon fine la proposta legata al Museo Civico, presente a Pietrelcina. “Negli ultimi anni il comune di Pietrelcina – dichiara il sindaco Salvatore Mazzone – ha ricevuto varie donazioni di opere d’arte contemporanea e talune di queste hanno un valore particolarmente significativo in quanto sono state realizzate da artisti importanti sia nel panorama locale che nazionale ed internazionale. Il nostro comune, ha intrapreso un progetto di ampio respiro denominato ArtSoul per trasformare Pietrelcina in un museo a cielo aperto, grazie all’istallazione di opere d’arte collocate all’aperto sull’intero territorio comunale. Ecco allora, l’importanza di censire e catalogare le opere legate all’arte e alla creatività contemporanee in una collezione pubblica ed intraprendere azioni finalizzate all’incremento del patrimonio artistico pubblico pietrelcinese. Per poter valorizzare le donazioni ricevute dall’Ente, soprattutto quelle realizzate negli ultimi 50 anni è opportuno destinare le opere più significative al Museo Civico sito al Palazzo De Tommasi-Bozzi. Ecco allora, l’esigenza – rimarca il primo cittadino – di destinare al Museo Civico, sito a Palazzo De Tommasi-Bozzi, il quadro di Antonio Del Donno raffigurante Padre Pio, ricevuto in dono da questo Ente ed attualmente custodito nella casa comunale. Il comune di Pietrelcina è proprietario della struttura, sita alla Via Riella, denominata “Palazzo De Tommasi – Bozzi”, attualmente sede del “Museo Civico”. L’Archeoclub, a seguito autorizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali – Soprintendenza archeologica per le province di Salerno, Avellino e Benevento, è affidatario dei materiali raccolti nel territorio del Comune di Pietrelcina (Museo Civico) e depositati presso il Palazzo De Tommasi-Bozzi. Nel 2013, l’amministrazione comunale ha approvato un protocollo d’intesa con l’Archeoclub per la gestione e la valorizzazione del “Museo Civico”. Per cui, il comune promuove sempre lo sviluppo civile, politico, sociale, economico e culturale della comunità salvaguardando la libertà dell’individuo, l’integrazione, il diritto al lavoro, il sostegno all’istruzione scolastica ed alla cultura, la tutela della salute e del benessere generale. Come pure, affidare la custodia del quadro di Padre Pio, opera dell’artista Antonio Del Donno all’Archeoclub d’Italia, sede di Pietrelcina sulla base dei protocolli vigenti, come pure catalogare le opere legate all’arte e alla creatività contemporanee in una collezione pubblica. Come pure, – termina il primo cittadino Salvatore Mazzone – intraprendere ulteriori azioni finalizzate all’incremento del patrimonio artistico pubblico pietrelcinese, ovvero commissionare, anche tramite contratti di sponsorizzazione, nuove opere di artisti viventi, anche site-specific, in grado di valorizzare i luoghi e incrementare la collezione pubblica di questo Ente, acquistare opere esistenti o di nuova produzione di artisti e creativi italiani o stranieri viventi o comunque la cui esecuzione risalga a meno di 50 anni, senza limitazione di linguaggi e tecniche, che rivestano un interesse culturale tale da giustificarne l’acquisizione al patrimonio pubblico, nonché incentivare buone pratiche nell’ambito della progettazione, programmazione, gestione e cura dell’arte e della creatività contemporanee, in linea con gli standard nazionali e internazionali”.