Il Benevento espugna il Mazza di Ferrara giocando una buona partita, con personalità e caparbietà, senza scomporsi nemmeno quando gli estensi dopo solo 10 minuti sono passati in vantaggio. Migliore la squadra sannita rispetto ai padroni di casa, malgrado le tante assenze che ancora la falcidiano. Ritorno in squadra di Glik per la squalifica di Pastina ma lo rivedremo in campo l’anno prossimo dovendo disputare il mondiale con la sua Polonia.
Queste le formazioni in campo :
Spal (3-4-1-2): Alfonso; Peda, Meccariello, Dalle Mura; Dickman, Murgia, Esposito, Celia; Maistro; La Mantia, Moncini. A disp.: Thiam, Fiordaliso, Tripaldelli, Proia, Finotto, Zuculini, Valzania, Prati, Almici, Rauti, Tunjov, Rabbi. All.: De Rossi
Arbitro: Meraviglia di Pistoia. Assistenti: Saccenti e Marchi. IV uomo: Centi. VAR e AVAR: Paterna e Lo Cicero
Scendono in campo le squadre che si affronteranno al Mazza di Ferrara per la 13° giornata del campionato di serie B. Entrambe non vogliono perdere e si studiano sul rettangolo verde alla ricerca di un punto debole nella difesa avversaria. Dopo un tentativo di Improta al 3° smorzato dagli avversari, Esposito al 9° lancia Moncini. L’ex Benevento aggancia bene e prova a superare Leverbe ma subisce fallo da dietro da parte di Letizia. Punizione per gli estensi dal vertice sinistro dell’area del Benevento. Sulla palla Esposito che infila Paleari facendo passare la palla sopra la barriera. Primo giallo della partita al 12°: ne fa le spese Dickmann per fallo su Foulon. Lo stesso Foulon al 14° mette palla al centro per Improta il cui colpo di testa termina sul fondo. Allora è Schiattarela che ci prova da fuori al 18° su appoggio di La Gumina ma Alfonso para. Al 22° Moncini mette in area una palla per La Mantia in netto fuorigioco. L’attaccante va in gol ma viene giustamente annullato per posizione irregolare. Al 30° Moncini in area sull’esterno sinistro allunga su Leverbe e prova il diagonale in porta. Traiettoria troppo aperta che diventa un assist per La Mantia a cui per poco non riesce il tap in vincente. Palleggio aereo di Karic al limite e bordata al volo al 31° e Alfonso vola a respingere. Altro giallo per i calciatori della Spal al 32° : ne fa le spese Murgia per fallo su Farias al limite. Batte la punizione lo stesso Farias, respinge Alfonso e Capellini con un colpo sotto infila la porta dei padroni di casa. L’arbitro viene richiamato dal Var ed annulla per un spinta su Murgia di La Gumina. Decisione che appare eccessiva. Al 37° ci prova Leverbe di testa con la palla che dà l’illusione ottica del gol ma finisce di pochissimo fuori. Altro giallo per la Spal al 43°: è Celia che viene ammonito per fallo su Letizia. Si giunge al 45° e l’arbitro concede un minuto di extra time al termine del quale le squadre rientrano negli spogliatoi.
Ritornano in campo le squadre e la Spal sostituisce La Mantia con Valzania, fuori un attaccante e dentro un centrocampista per De Rossi. Al 50° proprio Valzania si ostacola con Moncini e il Benevento libera. Il Benevento ha ripreso da dove aveva finito nel primo tempo, macinando gioco e stazionando nella metà campo avversaria. Al 50° prova la girata al volo in area Improta ma la palla va sul fondo. Cross di Letizia al 56°, a vuoto Alfonso ma Peda libera. Angolo per i giallorossi al 57° con botta di Leverbe dal limite sulla quale Alfonso ancora una volta riesce a metterci una pezza. Due cambi per i padroni di casa al 58°: entrano Tripaldelli e Rabbi ed escono Celia e Maistro. Al 62° per la Spal le cose si complicano : entrata dura di Peda su un lanciato Foulon e rosso diretto per il difensore di casa. Cannavaro decide così di effettuare il primo cambio richiamando Leverbe ed inserendo la punta Forte. Risponde De Rossi inserendo il difensore Almici al posto dell’ex Moncini. Nel giro di due minuti due gialli per il Benevento: Schiattarella al 68° per proteste e Glik al 69° per una trattenuta su Rabbi. Ancora Benevento al 72° con Letizia che entra in area dalla destra e fa partire una rasoiata in diagonale sulla quale sul secondo palo Farias non riesce ad intervenire. Altro cambio per i giallorossi al 73°: dentro Masciangelo e fuori Foulon. E finalmente arriva il gol del Benevento! E’ il 74° e Capellini, nell’area piccola, di tacco infila Alfonso riprendendosi il gol che forse, troppo superficialmente, l’arbitro Maraviglia gli aveva tolto. Riprende il gioco ed i giallorossi premono sull’acceleratore per tentare il colpaccio che arriva al 77°: palla in area dalla sinistra e La Gumina stoppa a seguire e tira una botta che Alfonso può solo toccare. Ancora La Gumina all’81° su rasoterra di Farias ma la palla è fuori. Ultimo cambio nella Spal all’81°: fuori Dickmann e dentro Tunjov; ultimo cambio anche per il Benevento all’84° con Koutsuopias che entra al posto di Farias. Il neo entrato si fa ammonire all’88° per una spinta su Esposito. Si giunge al 90° e vengono accordati 5 minuti di recupero. Al 91° punizione di Tunjov che accarezza quasi l’incrocio dei pali. Al 92° in contropiede viene atterrato La Gumina da Della Mura, ultimo uomo, ma un gomito dell’attaccante giallorosso determina il fuorigioco salvando il difensore biancoazzurro. Al 96° Alfonso esce alla disperata su Masciangelo in area e manda in angolo. Finisce così la partita con la prima e meritata vittoria di Fabio Cannavaro.
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