“Ora è il momento di parlare di sanità pubblica ospedaliera e territoriale, è il momento di parlare di pazienti cronici e oncologici e delle cure che il servizio sanitario della nostra regione è in grado di offrire e garantire.”
Così il consigliere regionale Luigi Abbate intervenuto sulla mozione “ripristino tempestività cure ed esenzioni per malati cronici e oncologici” discussa nel corso della seduta del Consiglio regionale dello scorso 3 maggio.
“Ospedali chiusi per covid, budget insufficiente per specialistica ambulatoriale e privata, lunghe liste di attesa nel pubblico, carenza di personale, ritardo nella riorganizzazione delle attività ospedaliere e territoriali pubblica. Sono solo questi alcuni dei disagi che testimoniano anche una inadeguatezza dei manager che dovrebbero affrontare tale criticità.
Persone fragili e ammalati che vedono sospese terapie fondamentali e attività di prevenzione non garantendo, così, le giuste cure a pazienti oncologici. Un vero fallimento per la politica sanitaria, vittima di una frattura tra la medicina territoriale e quella ospedaliera.