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Pietrelcina. Accoglienza e integrazione per 30 adulti maschi: pronti 1.104.860,20

27/03/2022
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L’amministrazione comunale cerca un revisore contabile indipendente per il progetto Sai. Mazzone: “il nostro paese è sempre sensibile ad aiutare tutte le persone bisognose”.

di Lino Santillo

Il paese natale di Padre Pio da diversi anni impegnato nell’accoglienza per tutti coloro che chiedono asilo e arrivano in Italia. Nella cittadina sannita sono presenti un elevato numero di ragazzi che vengono accolti nei vari immobili di proprietà di cittadini pietrelcinesi. Intanto, il progetto Siproimi ex Sprar del comune di Pietrelcina in scadenza al 30 giugno 2020, autorizzato alla prosecuzione fino al 31 dicembre 2020 ex art. 86 bis decreto legge 18 del 2020 e finanziato ex decreto ministeriale Ministero  Interno 18 giugno 2020, è stato autorizzato alla prosecuzione con ammissione al finanziamento sul Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo per il periodo dal primo gennaio 2021 al 30 giugno 2023, per n. 30 posti categoria ordinari  per importo annuo  di euro  449.444,08. Alla luce di tale importante finanziamento e procedure contabili l’amministrazione comunale intende selezionare mediante procedura comparativa per il conferimento di un incarico professionale di revisore contabile indipendente per la verifica e certificazioni delle spese sostenute proprio nell’ambito dei progetti Sai (Sistema di accoglienza e di integrazione).

“Come Ente comune – dichiara il sindaco Salvatore Mazzone – è stata avviata la procedura di gara per l’individuazione del soggetto attuatore dei servizi di accoglienza integrata Siproimi- Sai rivolti a 30 adulti maschi mediante procedura aperta ai sensi dell’articolo 60 del decreto legislativo n. 50/2016 come da progetto approvato con deliberazione di giunta comunale  n. 153 del 6 settembre 2020 finanziato sul fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell’asilo. Devo precisare che l’importo presunto dell’appalto in ragione della sua durata (trenta mesi) ammonta ad euro 1.104.860,20, Iva compresa, con la seguente suddivisione:  euro 441.944,08 per l’anno 2021; euro 441,944,08 per l’anno 2022; euro 220.972,04 per l’anno 2023 (1° semestre). Intanto lo scorso anno 2021 sono stati approvati i verbali di gara e la proposta di aggiudicazione in favore della cooperativa sociale per azioni Ets  “Il Melograno” per il triennio 2021-2023.  Alla luce di tale procedura proprio il decreto del Ministero dell’Interno  prevede che l’ente locale ha l’obbligo di avvalersi della figura di un revisore contabile indipendente che assume l’incarico di effettuare le verifiche amministrativo-contabili di tutti i documenti giustificativi originali relativi a tutte le voci di rendicontazione, della loro pertinenza al piano finanziario preventivo o rimodulato, della esattezza ed ammissibilità  delle spese in relazione a quanto disposto dalla legislazione nazionale europea, dai principi contabili e da quanto indicato nel manuale unico per la rendicontazione.

Gli esiti dell’attività di verifica sono riportati nel “certificato di revisione”, di cui al manuale unico di rendicontazione, da allegare alla rendicontazione delle spese sostenute. Intanto nel 2020 – rimarca il primo cittadino – il decreto legislativo n. 173 contenente disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare che ha rinominato il sistema Siproimi in “Sistema di accoglienza e di Integrazione” (Sai). Per cui, l’incarico di revisione può essere affidato a: professionisti (revisori contabili iscritti al registro tenuto presso il Ministero dell’economia e delle finanze o revisori dei conti degli enti locali iscritti all’albo tenuto presso il Ministero dell’interno). Come pure a società’ di servizi o di revisione contabile. In questo caso è necessario che il soggetto preposto alla firma (persona fisica) sia iscritto al registro tenuto presso il Ministero dell’economia e delle finanze e sia munito di formale delega per la sottoscrizione della documentazione in nome e per conto della società’ di servizi o di revisione. Il compenso del revisore contabile indipendente è stabilito nell’importo massimo annuo di euro 4.500,00, come previsto nel piano finanziario preventivo, da intendersi omnicomprensivo di imposte, oneri e versamenti obbligatori per legge (quali Iva, cassa previdenza ed assistenza), se ed in quanto dovuti, nonché di ogni altra spesa sostenuta per l’incarico, da riproporzionare in relazione all’importo complessivo rendicontato nei singoli esercizi finanziari, secondo quanto previsto dalla nota tecnica operativa allegata al manuale unico della rendicontazione emessa dal servizio centrale dal sistema di protezione per richiedente asilo e rifugiati.

Per poter validamente assumere l’affidamento del servizio di revisore del progetto Sai è essenziale il requisito di “indipendenza” dal cliente beneficiario (Comune di Pietrelcina ed ente attuatore) che deve essere posseduto al momento in cui l’affidamento viene conferito e per tutta la durata dello stesso. In particolare, il soggetto incaricato alla revisione non deve accettare l’incarico di verifica amministrativo-contabile del progetto se sono in corso relazioni finanziarie, d’affari, di lavoro o di altro genere, comprese quelle derivanti dalla prestazione dell’Ente titolare di finanziamento di taluni servizi, diversi dalla revisione, tali che un terzo ragionevole ed informato riterrebbe compromessa l’indipendenza, come riportato nel seguente elenco esemplificativo e non esaustivo: sia coinvolto nella redazione del bilancio;

riceva diretto vantaggio qualora le risultanze della verifica risultino positive;

abbia uno stretto rapporto con persone che occupino posizioni rilevanti all’interno dell’organigramma dell’ente titolare del finanziamento e dell’ente Gestore.

L’incarico dovrà essere svolto personalmente dal soggetto selezionato in piena autonomia, senza vincolo di subordinazione, salvo il necessario coordinamento con il committente e con gli Enti attuatori individuati per la realizzazione delle attività di progetto. L’incarico sarà regolato secondo le disposizioni del Codice Civile e nel rispetto delle regole di deontologia professionale.

L’incarico decorrerà dalla data di stipula del contratto e sarà relativo al progetto finanziato per il triennio 2021/2013. Esso si concluderà con la certificazione della spesa relativa all’ultima annualità 2023, in conformità alle modalità ed ai tempi previsti dal vigente Manuale unico di rendicontazione.

La scelta dell’incaricato- termina il sindaco Salvatore Mazzone –  avverrà tramite procedura comparativa dei curriculum da parte del responsabile del servizio. A ciascun candidato potrà essere attribuito un punteggio massimo di 60 punti sulla base della valutazione di requisiti specifici”.

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