Mensa, Corona conferma la pessima gestione prima di Mastella
È senza più alcun freno Gabriele Corona, pronto a trascinare ancora una volta la mensa scolastica al centro della mischia elettorale per gettare discredito e agitare le famiglie degli studenti beneventani. Mentre fino a qualche settimana fa era vestito da associazione, adesso da candidato appena bocciato, non può proprio nascondere le mire su assessorati e incarichi che gli deriverebbero dall’accordo tra Moretti e Perifano. Nel 2014, dice Corona, i dipendenti dovettero denunciare “la presenza di insetti nei pasti, riciclaggio di cibo, stoviglie non adeguate e locali non idonei” ammette cioè che quando amministravano quelli con cui si è alleato oggi, e che vuole contribuire a riportare a palazzo Mosti, la mensa era gestita esattamente in quel modo! Dal tenore delle parole di Corona il rischio di disservizi sembra più che probabile, come mai? Che sa? Solo la vergogna per la grave speculazione politica, portata avanti a danno dei bambini, supera la meschinità delle accuse lanciate al sindaco. Si chiarisce, infatti, in queste ore il coacervo di intrighi e interessi che animano la coalizione schierata contro Mastella. Corona fresco di bocciatura elettorale nonostante gli anni di super esposizione mediatica, prova a riciclarsi ancora stavolta nel ruolo di suggeritore di Perifano e organizzatore di trame e strategie. Faccia quel che preferisce ma stia alla larga dalla mensa dei bambini, perché massima sarà l’attenzione che vi dedicheremo.
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