Con la fine della consiliatura termina il mandato della Consulta delle Donne e si spera che possa riprendere a breve, sempre più prolifico e sempre presente come lo è stato questo che volge al termine. Di conseguenza è tempo di consuntivi, di bilanci non solo prettamente tecnici ma anche sentimentali, per capire se in questo periodo, al di la delle battaglie si è riusciti a creare un gruppo coeso che va al di là delle incombenze istituzionali. E Sara Furno, la presidente della Consulta delle Donne, ha candidamente confessato di si. Il suo legame con Patrizia Callaro, che prima non conosceva e che sapeva fosse solo una consigliera comunale delegata alle pari opportunità ne è la prova. Un legame forte come gli altri che si sono creati durante tre anni di attività, con una pandemia in mezzo, ma che sono stati costruttivi. I parcheggi rosa, realizzati a favore delle mamme e donne in attesa che avevano difficoltà a fare acquisti per la difficoltà a poter parcheggiare in zona, le panchine rosse, i vari incontri e così via.
Ricordiamo qui i nomi dei componenti il direttivo : Maria Fanzo, vice presidente, Maria Di Natale, Adele Rubino, Angela De Nisco, Rita Gentile, Giovanna Annese e Mena Martini. Senza dimenticare la vulcanica consigliera comunale delegata alle pari opportunità Patrizia Callaro che, insieme al Sindaco Mastella, ha portato il suo saluto prima del classico sciogliete le righe.
