martedì 19 Marzo 2024 Di Maria: “Porre fine alla disparità di trattamento tra gli studenti delle aree interne” | infosannionews.it martedì 19 Marzo 2024
  • Pasquino premiata dal sindaco Mastella a Palazzo Mosti, dopo i successi agli Europei paralimpici di Parigi
In evidenza
Stampa articolo Stampa articolo

Di Maria: “Porre fine alla disparità di trattamento tra gli studenti delle aree interne”

09/09/2021
By

Il Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria ha rinnovato alla Regione Campania la segnalazione volta a rimuovere l’inaccettabile disparità di trattamento riservata agli studenti pendolari del Sannio che non sono iscritti ad Istituti con sede in Benevento.

Occorre, ha scritto Di Maria, che «la medesima facilitazione per il costo dei trasporti riconosciuta allo studente che, da uno qualsiasi dei Comuni della provincia sannita, deve raggiungere il capoluogo Benevento per frequentare le lezioni venga estesa anche agli studenti residenti fuori dal capoluogo ma che debbono invece raggiungere uno dei tanti Comuni della stessa provincia ove ha sede la Scuola di iscrizione».

Già in passato, sulla scorta anche di sollecitazioni dei Sindaci e dei Dirigenti Scolastici, Di Maria aveva presentato la stessa richiesta.

«E’ inutile far presente che non si capisce proprio per quale ragione», ha scritto Di Maria alla Regione, «una Famiglia residente in uno qualsiasi dei Comuni della Provincia debba sobbarcarsi le spese di trasporto per il solo fatto che il proprio figlio o figlia sia iscritto/a in un Istituto scolastico non ricadente nel capoluogo».

Secondo Di Maria occorre subito porre fine a questa discriminazione perché:

-1) la parità di trattamento da parte delle Istituzioni nei confronti di tutti i cittadini ovunque essi risiedano è un principio costituzionale;

-2) con la ripresa della Scuola in presenza, gli studenti devono avere le eguali opportunità, anche dal punto di vista dei costi da sopportare;

-3) se alle aree interne non vengono garantite le pre-condizioni per la presenza dei servizi essenziali, negando la convenienza a frequentarli, è evidente che in questo modo queste aree già fragili si depauperano ulteriormente di opportunità.

Questa la conclusione di Di Maria: «poiché la descritta disparità di trattamento va invero avanti da troppo tempo, ritengo che sia giunto finalmente il momento di cancellarla».

Tags: