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Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani, il primo segno pubblico del vescovo Giuseppe verso i fragili e i dimenticati

10/07/2021
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Il vescovo diocesano mons. Giuseppe Mazzafaro, ha chiesto a tutte le parrocchie di tendere una mano agli anziani e ai poveri, visitando i nonni e gli anziani soli e facendo memoria nella preghiera degli anziani morti per il Covid-19. “I nonni, tanti volte sono dimenticati e noi dimentichiamo questa ricchezza di custodire le radici e di trasmettere. Per questo, ho deciso di istituire la Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, che si terrà in tutta la Chiesa ogni anno la quarta domenica di luglio, in prossimità della ricorrenza dei santi Gioacchino e Anna, i ‘nonni’ di Gesù”. Ad annunciarlo è stato Papa Francesco, all’Angelus di domenica 31 gennaio 2021. La Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani, domenica 25 luglio 2021, rappresenta “il primo frutto dell’Anno Famiglia Amoris Laetitia, un dono a tutta la Chiesa destinato a rimanere negli anni”, ha commentato il card. Kevin Farrell, prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, per il quale “la pastorale degli anziani è una priorità non più rinviabile, per ogni comunità cristiana”. “Nell’enciclica Fratelli tutti, il Santo Padre ci ricorda che nessuno si salva da solo. In questa prospettiva – ha rilevato il card. Farrel – è necessario fare tesoro della ricchezza spirituale e umana che è stata tramandata attraverso le generazioni”. Il nostro Vescovo Giuseppe, ha ritenuto opportuno sensibilizzare questa giornata, chiedendo a tutte le parrocchie di tendere una mano agli anziani e ai poveri, visitando i nonni e gli anziani soli e facendo memoria nella preghiera degli anziani morti per il Covid-19. Inoltre è stato chiesto a tutte le comunità parrocchiali di far consegnare ai nipoti il messaggio del papa per i propri nonni. È, inoltre, possibile lucrare l’indulgenza plenaria alle solite condizioni per gli anziani partecipando alla celebrazione della Messa e per tutti gli altri fedeli andando a trovare e visitare un anziano. Infine:  Per gli anziani, è possibile ottenere l’Indulgenza partecipando ad una delle messe celebrate in occasione della Giornata.  Vista la perdurante situazione di emergenza sanitaria e considerato che alcuni anziani non sono in condizione di partecipare di persona alla messa per motivi di salute, l’Indulgenza è estesa a coloro che vi prendano parte attraverso la televisione, la radio o la rete.  L’Indulgenza è concessa altresì a tutti coloro i quali, in occasione della Giornata, compiano un ‘opera di misericordia attraverso la visita ad un anziano solo.  Nei luoghi nei quali, per evitare il contagio, la visita in presenza sia espressamente vietata dalle autorità pubbliche, è possibile ottenere l’Indulgenza anche attraverso un incontro virtuale. # unitinellasperanza

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