“La mia fiducia, da ex ministro della Giustizia, al corpo di polizia penitenziaria, che lavora, con impegno e dedizione, in situazioni assai spesso difficili ed esasperate. È giusto che la magistratura vada avanti nelle sue indagini, sperando che possano chiarirsi i motivi che hanno determinato le misure cautelari. Importante è stringere i tempi per evitare forme depressive e cadute di fiducia. Se anche fossero accertati da parte di alcuni poliziotti penitenziari elementi di distanza dalle norme, non per questo verrebbe meno la fiducia verso un corpo di polizia che ha compiti costituzionali rilevanti”.
Lo dichiara, in una nota, l’ex ministro della Giustizia, Clemente Mastella.
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