BCT. Nella magia dei giardini della Rocca l’eleganza di Caterina Balivo.

La conduttrice napoletana è stata la punta di diamante di questa serata del BCT al fresco dei Giardini della Rocca dei Rettori. Nominata da poco dall’Unesco “madrina dell’Oceano”, carica che ricoprirà fino al 2030, è questo un importante riconoscimento alla sua anima “green”. Come ha raccontato nel corso della serata, ha sempre avuto un occhio di riguardo verso l’ambiente mostrando una forte sensibilità ecologica sin da piccola. E così, in pausa di riflessione rispetto ai programmi televisivi, la Balivo ha accettato di buon grado questo ruolo anche per dedicarsi a passioni che magari prima seguiva solo nei momenti liberi o in vacanza come ripulire le spiaggie. E già sette anni fa, la conduttrice nata a Secondigliano iniziò nei suoi programmi di intrattenimento ad affrontare il problema dell’inquinamento con tutorial ed interviste, inserendo nel programma anche mezzi green.   La Balivo si è quindi fiondata subito nel ruolo ponendo l’accento, dal palco più green di quelli che ospitano le serate del BCT 2021, sulla situazione delle città italiane a partire da Milano, Cremona e Brescia, ma anche Roma, città dove l’inquinamento fa migliaia di morti l’anno, dove i bambini  nascono con ritardi cognitivi. Ed allora quando si va alle elezioni amministrative ogni cittadino dovrebbe votare in base al programma politico dei candidati ma guardando gli interventi a favore dell’ambiente che intende effettuare. La partita è lì. Se vi convince, ha detto, lo votate altrimenti no e questo  indipendentemente dall’appartenenza alla destra, alla sinistra o al centro.

C’è voglia, per Caterina, di ripartire dallo spazio umano, dalla natura, dagli ecosistemi marini che vanno recuperati nei prossimi 10 anni perchè importantissimi. Una nuova veste quindi in attesa di un ritorno in TV. Ma il suo tempo, la Balivo, lo impegnerà comunque per una causa giusta.