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Comitato Acqua Bene Comune. Zanotelli : ” Interessi altissimi della Finanza, la parte politica è miope”

05/06/2021
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Il Comitato Acqua Bene Comune scende in Piazza, anzi per la precisione, davanti la Prefettura di Benevento, per manifestare e ricordare a tutti i torti subiti dagli italiani con la non attuazione del referendum sull’acqua pubblica.

Padre Alex Zanotelli ci va giù duro, com’è il suo stile, in questa lotta per far affermare che l’acqua è un bene comune che non deve essere in mano ai privati. Sono dieci anni che lotta ma sembra che la classe politica sia sorda da quest’orecchio perchè, afferma Zanotelli, “l’acqua è e sarà” al centro dello sviluppo e della ricchezza. E questo ha svegliato già da un pò gli interessi e le mire di gruppi finanziari forti e banche,  che riescono anche a non far dare attuazione ad un referendum che ha sancito la volontà dei cittadini. Giova ricordare infatti che ben 26 milioni di italiani votarono a che l’acqua restasse un bene pubblico e che non si potevano fare profitti con un bene così importante e prezioso. E questo è che dire su come la parte politica stia gestendo la problematica.

Lo stesso Draghi, accusa il sacerdote fondatore di diversi movimenti in italia di giustizia sociale, non ha posto riparo a tutto ciò, anzi  i fondi destinati alle risorse idriche daranno un ulteriore aiuto alle piccole multinazionali che vogliono gestire l’acqua del Sud per portarla al Nord dove la stessa scarseggia. La questione poi si intreccia con la situazione a Benevento, con il famoso “referendum tradito” e la richiesta di consultazione popolare sempre osteggiata e che non è stata mai accolta. Ben 3285 elettori hanno posto la firma per il referendum proposto dal comitato con il sostegno della Diocesi di Benevento, per sapere il 30 giugno 2022 cosa accadrà, ovvero l’acqua sarà gestita ancora da Acea – Gesesa o se come ha sancito il referendum tornerà ad essere pubblica. Il comune di Benevento invece non  ha dato questa possibilità nonostante le tante sottoscrizioni depositate.

Ed in vista perciò delle prossime consultazioni elettorali per il rinnovo delle cariche a guida della città il Comitato Acqua Bene Comune chiederà a tutti i competitor di chiarire il proprio pensiero sulla questione e cosa eventualmente intendono fare.

A latere della manifestazione, alla quale hanno partecipato rappresentanti di Civico 22, CivicA e Potere al Popolo, la presa di posizione del M5S che  di fronte ad un cambio di intendimenti, ossia di non invitare nessun politico impegnato nella prossima competizione elettorale nel mentre sembra che qualche invito ci sia stato, hanno preferito defilarsi. Seneca, presidente del comitato ABC, ha invece rintuzzato dicendo che “non è stata mai esclusa la partecipazione a nessuno, vista l’importanza e la trasversalità del tema”.

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