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Aggressione mediatica all’Ente Provincia.Di Maria: “mandato all’Avvocatura per tutelare l’Ente e coloro che vi lavorano”

Il Presidente della Provincia di Benevento ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«Il resoconto giornalistico delle ultime ore, con particolare riferimento a diverse dichiarazioni raccolte e riportate nell’articolo apparso sul sito “Altrabenevento” del 20 aprile scorso, rappresenta una vera e propria aggressione mediatica all’Ente Provincia e alla mia persona.
Anche la prossima non lontana tornata elettorale, che coinvolgerà anche la città capoluogo, non giustifica atteggiamenti così astiosi e intrisi di dati ed elementi che, tra l’altro, appartengono all’inizio di attività di riscontro, come il caso della vicenda Anac relativa all’incarico del Direttore Generale Avv. Nicola Boccalone.
Una approfondita lettura delle norme e delle disposizioni regolamentari in merito sarebbe auspicabile.
La libertà anche di espressione è un valore insopprimibile; ma mal si concilia con anticipazioni di decisioni e/o sentenze con gli effetti conseguenti confondendo, non escluso per disabitudine alla lettura, il valore dei provvedimenti in atto e le procedure in corso.
Si attribuiscono così valore di sentenze definitive a primarie valutazioni.
Non è escluso che l’emersione di tutti i fatti e gli atti faranno svelare l’esistenza di falsi eroi! 
Falsi eroi che potrebbero aver agito a tutela di posizioni personali nel
contesto generale ponendo in essere attività che per alcuni importanti aspetti sono stati già censurati con sentenze definitive.
Le valutazioni, quelle concrete, meritano almeno le conclusioni della fase accertativa in atto per poi approdare, se del caso, al giudizio dei giudizi.
Così, si calpestano i valori della privacy e della dignità delle persone e delle professionalità, come non escluso sia avvenuto nel corso dell’ultimo Consiglio Provinciale.
Il dovere di tutelare l’Ente e tutti coloro che vi lavorano mi ha indotto a dare mandato all’Avvocatura per tutela l’immagine, il decoro e le ragioni delle istituzioni per i possibili profili penali e civilistici.
Altrettanto farò sul piano strettamente personale».