sabato 20 Aprile 2024 7° Festival Filosofico del Sannio. Responsabilità è il tema di quest’anno | infosannionews.it sabato 20 Aprile 2024
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7° Festival Filosofico del Sannio. Responsabilità è il tema di quest’anno

18/02/2021
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Purtroppo però quest’ anno il Festival si farà  in videoconferenza, sulla piattaforma  Cisco web, ha detto la prof. Carmela D’Aronzo, l’artefice delle sette edizioni della kermesse filosofica, organizzata dalla Associazione Stregati da Sophia. Ciò nonostante, si è rincuorata la D’Aronzo,  è molto seguito, al pari di quello dell’anno scorso, e ci sono già ben 1000 prenotazioni per seguire le “Lectio magistralis”.
La pandemia che ha interessato la nazione dallo scorso mese di Marzo ha dato spunto per organizzare un concorso per i giovani sul “tempo sospeso” appunto della Pandemia. ” La mia vita è coronavirus” ed i ragazzi  hanno scritto pagine bellissime riscoprendo un loro mondo anche interiore al quale non avevano mai dato la giusta importanza. Ognuno è un mondo a sé ed ognuno ha cercato di tirare fuori le proprie positività nel momento più brutto della propria vita, ha aggiunto la D’Aronzo. Da qui anche un libro “Bellezza e fragilità della vita” che racchiude i testi dei ragazzi e le impressioni di importanti relatori.

Ma il Festival nonostante tutto va avanti, con relatori che hanno accettato di fare le lezioni via web, e con i temi che sono sempre più avvincenti e collegati con un filo immaginario  con le risultanze di quello dell’anno precedente, temi che appartengono a tutti con la filosofia che dimostra di essere un linguaggio di pluralità.
Quest’ anno saranno 11 le scuole che parteciperanno : il Rummo di Benevento, il Guacci di Benevento, l’I.I.S. Virgilio di Benevento, l’I.I.S. Alberti di Benevento, l’I.I.S. Fermi di Montesarchio, l’I.I.S. A.M. de Liguori di Sant’Agata de’ Goti, l’I.I.S. Lombardi di Airola, l’I.I.S. Telesi@ di Telese, il Diana di Morcone, il De Sanctis di Cervinara e l’Istituto Leccisotti di Torremaggiore in provincia di Foggia. Parteciperà anche l’Università degli Studi del Sannio. Anche quest’anno concorsi e borse di studio insomma, la pandemia non ferma e non ha scalfito per niente la macchina organizzativa del Festival che pone sempre al centro dell’attenzione i giovani ma quest’anno anche i docenti perchè per loro farà formazione.

Verrà riproposto lo spettacolo di Dacia Maraini con le coreografie di Carmen Castiello non tenutosi lo scorso anno sempre causa lockdown e distanziamento.

Parole di elogio sono poi giunte dal Sindaco Mastella che ritiene il festival un saggio di notevole importanza e “la città è grata di tutto questo. Impegno grande che dura un anno per permettere questo festival. Gli aspetti sono molto differenziati nel programma per cui ci sono elementi rappresentativi di un mondo che suscita molta attenzione. Complimenti!”

Anche la rappresentante del Prefetto del quale ha portato i saluti quest’oggi ha in effetti spiegato come il dott. Cappetta  da subito è stato attratto dalla passione della prof.ssa Daronzo e quindi è stato disponibile a patrocinare il  festival.

E’ stata poi la volta del Rettore dell’Università del Sannio Gerardo Canfora che ha evidenziato come  l’entusiasmo della prof. Daronzo che è ben visibile negli incontri è nettamente  inferiore a quello che realmente mette nella organizzazione. Si parte per la settima edizione, ha continuato Carfora, e se continua ad avere un enorme successo  vuol dire che si è un seminato bene. Io ho un ricordo,  una delle ultime cose fatte dal vivo è stato l’incontro con Pievani in  un teatro pieno di ragazzi vogliosi di fare domande. Quello è il mio paradigma di ritorno alla normalità perché fare cultura lo si fa anche stando insieme ed anche scambiandosi sguardi. Quest’anno però andremo avanti con il canale telematico ma speriamo di poter ritornare in presenza.
Sul tema di quest’anno, responsabilità, c’è da dire che è un concetto che ha molto senso e che viene spesso usato in modi diversi.  Ci sono dietro queste locuzioni diversi significati quindi il concetto di responsabilità è un concetto molto articolato.
Perciò vale la pena di interrogarsi su di esso guardandolo sotto diversi punti di vista, come quelli che porteranno avanti  i vari relatori. Umberto Curi ha scritto su questo concetto  ed ha detto che si è responsabili sempre in modo relativo e non  assoluto perché la responsabilità è rispetto ad  una voce specifica.
Al concetto di responsabilità si lega il concetto di consapevolezza, divento responsabile se ho consapevolezza di fare una determinata scelta quindi una scelta responsabile.

Dal tema dello scorso anno ha aggiunto la D’Aronzo è scaturito il concetto di responsabilità e perciò in prosieguo allo scorso anno, è diventata la parola di quest’anno . E quindi bisogna vedere quando si è responsabili, perché divento responsabile,  che rapporto c’è tra libertà e responsabilità e così via, delineando così una storia concettuale sulla responsabilità che si dipanerà nei tredici incontri che ci saranno  dove la Responsabilità verrà vista sotto diverse angolazioni e con diverse sfaccettature.

Ognuno di noi è responsabile di tutto e di tutti davanti a tutti, diceva  Dostoewskij.

Per il programma clicca qui.

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