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Amministrative 2021, M5S. Il manifesto di Benevento Città in 5 V : viva, verde, vivibile, visibile, vincente.

14/02/2021
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Acqua Bene Comune Prima stella del M5S, la battaglia per la ripubblicizzazione dell’acqua, non assoggettabile a norme di mercato, garantirà lo svolgimento del Referendum consultivo richiesto da oltre tremila cittadini. L’acqua è un Bene comune e costituisce una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà, assicurando una quantità pro-capite giornaliera minima gratuita e modulando il pagamento delle tariffe in base al surplus di consumo, portando l’acqua nelle zone della città che ne sono sprovviste e incentivando l’uso di acqua potabile controllata dal rubinetto, con riduzione del consumo di plastica. Inoltre, la contaminazione delle falde d’acqua potabile destinata a popolati rioni della Città, dovrà essere superata con la chiusura dei pozzi contaminati e l’immissione integrativa di acqua di sorgente, di cui sono ricchi l’entroterra campano e molisano, assicurando al tempo stesso una fonte idrica omogenea per tutta la città. ◙ AMBIENTE, ENERGIA, SCUOLE E TERRITORIO Le rilevazioni ambientali della Città, su cui impediremo altro consumo di suolo, ci restituiscono dati impietosi sul superamento del livello di concentrazione nell’aria di particelle di ozono e polveri sottili, che mettono a serio rischio la salute della popolazione. Al posto di misure tampone, come la periodica chiusura del traffico, il M5S, oltre a promuovere la tutela del Verde storico e la riforestazione urbana, propone un Piano territoriale degli Orari ed un piano di mobilità lenta, che incoraggi l’uso del trasporto pubblico e la circolazione delle biciclette. Sul tema rifiuti, respingeremo qualsiasi tentativo di impiantare megadigestori ad elevato impatto ambientale. Il fabbisogno di trattamento cittadino sarà già soddisfatto in parte mediante piccoli impianti aerobici di compostaggio, da realizzarsi a Km zero. Si sollecita l’adozione di un piano industriale da parte dell’ATO, che comprenda la realizzazione di un impianto pubblico di lavorazione della frazione organica all’interno dello Stir di Casalduni. Il passaggio ad un’economia circolare, con riutilizzo e riciclo dei rifiuti, ridurrà la pressione sull’ambiente e contrasterà lo spreco alimentare, favorendo la solidarietà e la creazione di nuovi posti di lavoro. La Città dovrà dotarsi finalmente di un sistema di depurazione delle acque reflue, nel pieno rispetto delle aree archeologiche e di pregio ambientale. Dal punto di vista energetico, il Comune accompagnerà l’accesso dei cittadini alla progettazione necessaria alla concessione del Super Bonus e del Sisma bonus, istituiti grazie al Decreto Rilancio, per la riqualificazione e il miglioramento delle prestazioni energetiche di edifici, condomini, case del centro storico e immobili di proprietà comunale adibiti ad uso residenziale, relazionandosi con gli ordini professionali e istituendo uno sportello informativo dedicato, volto all’incentivazione della creazione di comunità energetiche e di sistemi di autoconsumo collettivo per la riduzione dei costi in bolletta. Un nuovo Piano Urbanistico Comunale sarà realizzato sulla base della programmazione di una rigenerazione urbana finalizzato al recupero dell’esistente ed al riequilibrio tra centro e periferie, attraverso una riqualificazione delle aree periurbane, che costituiscono un’articolata fascia di relazione con le aree cittadine, coerente con la vocazione naturale di ogni area, ponendo fine in questo modo anche all’invio di “cartelle pazze” relative ad IMU su terreni considerati commerciali. La scuola pubblica, come l’acqua, è un bene comune: è necessario accompagnare nel percorso scolastico gli studenti provenienti da famiglie con  redditi  medio-bassi,  contrastare  la dispersione  scolastica  e  il  bullismo. Si renderà permanente un programma di adeguamento strutturale e antisismico delle Scuole e la prevenzione sul fronte del dissesto idrogeologico. I fiumi Sabato e Calore sono una grande ricchezza per la città: vanno messi in sicurezza, tutelati e valorizzati. Il Comune di Benevento si renderà capofila di un accordo di programma per avviare il Contratto di Fiume, strumento volontario di programmazione strategica e negoziata che persegue la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale. Inoltre, una volta completato il lavoro di ricognizione toponomastica nelle contrade, si renderà permanente il sistema SIT (Sistema Informativo Territoriale), per l’aggiornamento continuo della relativa piattaforma informatica, utile allo svolgimento di funzioni essenziali, tra cui quelle legate al soccorso e alla protezione civile. ◙ MOBILITÀ La programmazione di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) dovrà partire da una rigorosa analisi conoscitiva della mobilità cittadina, che metta in risalto le diverse criticità nella nostra città, a cominciare dall’eccessivo uso delle auto private, per adottare strategie e interventi di rilancio del trasporto pubblico locale, che dovrà tornare sotto la diretta gestione pubblica, e della mobilità ciclopedonale. L’Ente dovrà rinnovare il proprio parco mezzi, per dotarsi di navette elettriche ed autobus a basso impatto ambientale. Un progetto di mobilità sostenibile già promosso dall’ANCE, che va rilanciato, è la Metropolitana leggera cittadina, un anello rapido di collegamento basato sul ripristino della linea ferroviaria che collega le cinque stazioni della città di Benevento, distanti 500 metri l’una dall’altra, per unire il centro alla periferia della città, oltre a migliorare la vivibilità e l’accoglienza turistica. Per garantire in maniera sistematica la rimozione delle barriere architettoniche che negano diritti alle persone disabili, il Comune si doterà dei P.E.B.A., ovvero di Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, strumenti in grado di monitorare, progettare e pianificare interventi finalizzati al raggiungimento di una soglia ottimale di fruibilità degli edifici e dei mezzi di trasporto pubblici per tutti i cittadini. Nello specifico, sarà portata finalmente a termine l’installazione del tanto atteso ascensore a Palazzo Mosti. Vogliamo incentivare la mobilità urbana a emissioni zero dotando il territorio comunale di colonnine di ricarica (anche nei parcheggi comunali) e con parcheggi esclusivi per auto elettriche delimitati da strisce di colore diverso. Si vuole anche utilizzare il posizionamento delle colonnine di ricarica come mezzo di sponsorizzazione del nostro Comune, soprattutto sulla direttrice Roma – Benevento – Bari. La città si doterà di un Piano Traffico, in collaborazione con i comitati di quartiere e i cittadini singoli e/o associati, per confrontarsi sulle soluzioni più idonee a superare le criticità del traffico veicolare. Con il medesimo criterio, si procederà alla rivisitazione del sistema degli stalli per la sosta, adottando misure di decongestionamento del traffico nelle zone urbane caratterizzate da maggiore criticità, creando al contempo in tali zone aree verdi attrezzate, “polmoni verdi” in grado di migliorare la qualità dell’aria. Il MoVimento 5 Stelle è fermamente contrario alla cementificazione del terminal bus nella zona dell’ex Collegio la Salle e si sta adoperando, insieme a comitati e ad associazioni, per riqualificare l’area e restituirle un uso funzionale alle esigenze dei numerosi pendolari della provincia che vi accedono ogni giorno per recarsi a scuola e nei diversi uffici della zona alta della città, istituendo al suo interno anche un parco verde. Verrà rifunzionalizzata l’area di sosta nei pressi dello stadio Santa Colomba, al servizio di un altro polo scolastico ivi esistente. Un terminal va realizzato inoltre nell’area della Stazione Ferroviaria, che funzioni da interscambio tra bus urbani, extraurbani a lunga percorrenza e treni ad alta velocità/alta capacità. Si interagirà con fermezza con la regione Campania affinché il trasporto pubblico su ferro a Benevento abbia la possibilità di “esistere”. Assurdo non avere collegamenti regionali nei giorni festivi (la Bn-Na via Valle Caudina è inesistente) mentre altri sono molti limitati “all’osso”. Si procederà ad una riorganizzazione dei percorsi, delle fermate e degli orari delle corse effettuate dai bus urbani. A tutt’oggi, i percorsi effettuati e la mancanza di fermate dai bus non “coprono” neanche il 70% del perimetro urbano e, in alcuni casi, i bus coprono il servizio solo nei giorni di scuola, con orari limitati e mirati ai soli studenti. Molte sono le contrade e le zone prive di effettivo servizio bus giornaliero. Il parco autobus va necessariamente integrato con “bus pollicini” elettrici, insieme ad un revamping dei bus attuali con il sistema ibrido, per coprire zone dove i bus odierni non riescono a transitare. Vanno qualificate le pensiline riservate alla fermata dei mezzi pubblici, con monitor che indicano percorsi e tempi di attesa. Verrà avviata una collaborazione tra il Comune di Benevento e i Comuni limitrofi, affinché i bus urbani effettuino percorsi in aree strettamente legate a quelle cittadine. Verranno create piste ciclopedonali che consentano di collegare l’intera città. ◙ SVILUPPO, INCLUSIONE SOCIALE E PARTECIPAZIONE La sottoscrizione di un “Patto per lo sviluppo e il lavoro” che il Comune a 5 Stelle condividerà con Scuole, Università, Centro per l’Impiego, Agenzie private per il Lavoro, Enti di formazione, Terzo Settore, Camera di Commercio, Organizzazioni sindacali, Associazioni di categoria e con tutti gli altri operatori che intendano aderirvi, avrà lo scopo di creare una rete di idee e progetti condivisi per uno sviluppo integrato sostenibile e per realizzare una nuova coesione sociale della città. Da tempo il M5S, con il supporto dei propri rappresentanti al Parlamento, si sta impegnando sul progetto strategico del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) per lo sviluppo delle aree interne della Campania, un modello già sperimentato al Sud che consente di realizzare e accelerare investimenti, per esempio di rigenerazione urbana e in materia turistica e occupazionale, con la partecipazione e l’assunzione di responsabilità dei territori interessati. Una comunità può giudicarsi a partire dalle sue fasce più deboli e non da come vivono bene quelli che hanno più possibilità. Si deve iniziare dagli ultimi e da chi sta male per migliorare tutti. Nel medio periodo, i servizi sociali del Comune dovranno contribuire al miglioramento della qualità della vita della nostra comunità con asili nido pubblici, mense e trasporti scolastici all’avanguardia, sostegno per gli anziani, concrete politiche di integrazione, strutture di accoglienza per chi è senza casa, sostegno alle giovani coppie ed ai nuclei familiari socialmente ed economicamente fragili. Sarà rafforzata l’azione di contrasto al gioco d’azzardo patologico, attraverso l’adozione di misure di sensibilizzazione in accordo con le strutture territoriali competenti. I Progetti utili di collettività nei diversi settori previsti dalla Legge devono rappresentare un’occasione di benessere per l’intera collettività, oltre ad essere uno strumento di politica attiva del lavoro e di integrazione sociale per i beneficiari del reddito di cittadinanza. L’istituzione del Bilancio partecipativo vedrà la partecipazione diretta dei cittadini/quartieri alla definizione di scelte finanziarie su alcuni settori predefiniti di spesa: verranno scelti dai cittadini alcuni progetti, all’interno del Piano delle opere pubbliche, che l’Amministrazione si impegnerà a sviluppare. Nasceranno finalmente quegli organismi che l’art. 74 dello Statuto cittadino considera fondamentali: la Conferenza Economica Cittadina, la Conferenza degli Enti e degli Operatori Culturali e il Forum dei cittadini. Per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni urbani, saranno promossi e sostenuti Patti di collaborazione tra Amministrazione e cittadini, singoli e associati cittadini, singoli o associati, generando quelle forme di sussidiarietà di cui all’art. 118 della Costituzione. ◙ CULTURA, TURISMO, ARTE, SPORT Nella Città delle Streghe ancora si cerca, e non si trova, la “formula magica” per attirare turismo. Benevento vanta il riconoscimento per il Complesso di Santa Sofia di Patrimonio dell’Umanità, improduttivo da quasi dieci anni. Grazie al M5S, Benevento si ritrova, inoltre, già inclusa nel progetto transnazionale “Rotta di Enea”, candidato al riconoscimento di Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa e che si snoda in 5 Paesi (Turchia, Grecia, Albania, Tunisia, Italia), 7 siti UNESCO e 3 Parchi nazionali. Nel suo mitico percorso, infatti, l’Eroe virgiliano partì da Troia e, per incontrare Diomede, passò per Benevento. Sarà ripresentata la candidatura di Benevento a Capitale italiana della Cultura. Il turismo è un settore strategico dell’economia nazionale, che contribuisce per più del 10 per  cento al PIL. A livello locale, occorre promuovere percorsi turistici che valorizzino la ricchezza del nostro patrimonio naturale, storico, artistico e culturale, anche attraverso il recupero delle nostre più antiche identità e tradizioni locali.  Grazie a format come il Distretto Culturale Turistico, che prevede la costruzione di una Rete tra Istituzioni, Imprese e Associazioni per favorire il dialogo tra le filiere, in particolare tra quella culturale a quella enogastronomica, il rilancio culturale e turistico della città verrà eretto a sistema. Alcuni dei progetti in programma saranno: il Parco Letterario del Noce Magico, ispirato alla leggenda delle streghe per la quale la nostra città è nota in tutto il mondo (da realizzarsi nel recuperato Parco Cellarulo) ed il rilancio del Concorso Ippico Nazionale, da legare alla Festa patronale di San Bartolomeo ed organizzato con i Centri Equestri che svolgono la loro attività nella periferia della città. Verrà rilanciato ed incentivato lo Sport per tutti, favorendo l’attività fisica attraverso la creazione di aree aperte attrezzate per l’allenamento e la forma fisica in varie zone della città, possibilmente a ridosso delle piste ciclopedonali, attraverso il recupero dei vari impianti sportivi presenti in città con convenzioni per gli abitanti dei quartieri, coinvolgendo anche comitati e associazioni e risolvendo l’annosa questione della convenzione per lo stadio Ciro Vigorito con una soluzione a lungo termine che non penalizzi nessuno e favorisca gli investimenti nell’intera area. ◙ ANIMALI L’Amministrazione Comunale a 5 Stelle porrà massima cura al rapporto di convivenza civile uomo – animale e alla lotta al fenomeno del randagismo. A tale scopo, nell’ambito del principio di sussidiarietà con le Associazioni di protezione degli Animali attive sul territorio, promuoverà campagne mirate alla sensibilizzazione, all’educazione e all’informazione della popolazione su argomenti fondamentali, quali: la sterilizzazione, l’iscrizione all’anagrafe regionale/nazionale (per le specie previste), l’adozione responsabile e consapevole e l’educazione alla convivenza in ambiente urbano degli animali. Verrà adottato un regolamento comunale che disciplinerà la materia. Oltre all’individuazione di una struttura di ricovero degli animali, in particolare dei cani, e ad all’affidamento in convenzione della predetta struttura ad una delle Associazioni in possesso dei requisiti previsti dalla Legge, sarà rivolto massimo impegno al miglioramento delle condizioni di vita degli animali randagi vaganti sul territorio comunale e di quelli che, a seguito di cattura, saranno ricoverati presso la struttura convenzionata. ◙ CONNETTIVITÀ, AGRICOLTURA E INNOVAZIONE DIGITALE La pandemia ci ha insegnato che il diritto di accesso alla Rete sta entrando a far parte a pieno titolo dei diritti alla persona. Per favorire la piena partecipazione democratica, l’informazione e la trasformazione tecnologica, la città va dotata di un sistema di infrastrutture digitali che comprenda le periferie. L’obiettivo è l’innovazione tecnologica quale fattore di crescita economica, anche per lo sviluppo di start-up  e PMI innovative, in accordo con l’Università degli studi del Sannio. La nostra realtà produttiva è rappresentata al primo posto dall’Agricoltura, che da anni versa in una profonda crisi e costituisce un problema, più che una risorsa, per l’economia e l’occupazione locale. Si investirà sulla formazione dei giovani per un’Agricoltura 4.0, in cui una diffusa innovazione digitale urbana farà da leva strategica per un nuovo modello di sviluppo agricolo affidato alle nuove generazioni.

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