sabato 20 Aprile 2024 Missiva a Don Mimmo Battaglia dal Consiglio Diocesano e Comitato Presidenti parrocchiali dell’Azione Cattolica diocesana | infosannionews.it sabato 20 Aprile 2024
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Missiva a Don Mimmo Battaglia dal Consiglio Diocesano e Comitato Presidenti parrocchiali dell’Azione Cattolica diocesana

03/02/2021
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“Grazie don Mimmo per aver avviato dei processi che ci hanno spronato e che devono necessariamente continuare….”

Caro don Mimmo, forse è ancora presto per i saluti “ufficiali”, visto che rimarrai ancora un pò come amministratore apostolico della nostra Diocesi. Ma sentivamo ugualmente il desiderio di volerti esprimere anche pubblicamente la nostra gratitudine per questi 4 anni in cui hai camminato con e in mezzo a noi. Non davanti, non dietro, ma accanto a noi. E, in questo camminare insieme, hai anche fatto riemergere in ciascuno le ragioni più profonde di questo cammino. Hai il merito di aver avviato dei processi che ci hanno pungolato e coinvolto ad agire al massimo delle nostre potenzialità, che ci hanno stimolato ad utilizzare meglio e di più i nostri talenti, che ci hanno indicato una strada possibile per lo sviluppo dei nostri carismi. Ti siamo grati, ancora una volta, per l’attenzione, la fiducia e l’affetto che, fin dall’inizio del tuo episcopato, hai avuto per ogni volto della nostra associazione chiedendoci, come prima cosa quando c’incontrasti come Consiglio Diocesano: “Cosa ci fate qui?”. Una domanda semplice e diretta, detta quasi come una battuta, che andava a scavare in fondo nelle nostre singole storie. Un invito a rispondere in profondità alla responsabilità associativa diocesana verso i bambini, i ragazzi, i giovani, gli adulti, gli anziani, esperienza che ci unisce tutti come risposta ad una chiamata al servizio per essere insieme “Chiesa viva, che resiste, perchè Ama! Esperti di cattolicità attiva, segno di cambiamento, di impegno e di speranza nei luoghi della vostra quotidianità!”, come ci dicesti 4 anni fa alla prima Assemblea Elettiva diocesana alla quale partecipasti.

Siamo grati al Signore e a te per questo tempo insieme, durante il quale hai chiesto continuamente alla comunità diocesana tutta di attuare la conversione dello sguardo, a partire dall’incontro e dall’ascolto delle ferite e delle fragilità del volto dell’altro, in particolare degli ultimi, degli invisibili e di chi fa più fatica; hai spronato tutti noi ad essere coerenti tra Parola e vita, credibili tra Eucarestia e strada, concreti tra Vangelo e la realtà che abitiamo, per costruire tutti insieme percorsi di formazione delle coscienze e relazioni autentiche con semplicità ed umiltà. Per l’Ac la cura delle relazioni e della fraternità, e la formazione delle coscienze e del pensiero critico, rappresentano il cuore del nostro percorso da rilanciare costantemente perché rispondono al cammino in ricerca di ogni uomo. In forza di questa spinta, questi anni trascorsi con te non possono restare una bella e indimenticabile parentesi vissuta che si chiude, ma una nascita e rinascita continua da scrutare nella bellezza da innaffiare continuamente, nelle ferite curate per costruire opportunità, nelle occasioni raccolte per colorare di speranza questo nostro territorio.

Indubbiamente la nostra comunità diocesana, tanti passi ha mosso in questi 4 anni e tanti ancora ne ha da muovere. C’è un dono d’amore, un sogno di Chiesa dalle porte aperte a tutti, “samaritana, libera, fedele al Vangelo” che deve necessariamente continuare.

Che il Signore possa sempre conservarti un cuore pronto all’ascolto e all’incontro, un cuore pieno di attese e di sogni. Che tu possa essere un grande dono che osa speranza anche per la generosa comunità di Napoli che sei stato chiamato a servire. Che gli sforzi e le fatiche possano sempre trasformarsi, dentro di te, in speranza da donare a tutti. Che il tuo impegno costante e i passi di quanti ti sono affidati possano, giorno dopo giorno, alla luce del Vangelo, rilanciare e riscoprire umanità, promuovendo giustizia sociale e uguaglianza. Questo perché nessun essere umano può rimanere indifferente o girarsi dall’altra parte, quando qualcuno ha bisogno di aiuto, quando qualcuno vive sulla propria pelle ingiustizie e disuguaglianze.

Grazie don Mimmo per averci trasmesso, con la testimonianza della tua vita e con l’esempio dei tuoi gesti, lo stupore del Signore che ci precede sempre nelle pieghe della quotidianità tra la forza della dolcezza e il coraggio della tenerezza

Grazie per essere stato nostro compagno di viaggio. Grazie per averci sollecitato ad essere inquieti protagonisti dei cambiamenti che vogliamo vedere e non passivi spettatori alla finestra. Grazie anche quando non sempre ci siamo capiti, anche quelle sono state per noi un’occasione di crescita. Ti dedichiamo fraternamente le stesse parole che ci hai rivolto, qualche mese fa, durante la nostra Festa dell’Adesione on-line.

“𝐸 𝑎𝑙𝑙𝑜𝑟𝑎, 𝑚𝑖𝑒𝑖 𝑐𝑎𝑟𝑖 𝑎𝑚𝑖𝑐𝑖, 𝑛𝑎𝑣𝑖𝑔𝑎𝑡𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑢𝑟𝑎 𝑑’𝑖𝑚𝑏𝑎𝑟𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑐𝑞𝑢𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑠𝑢 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑏𝑎𝑟𝑐𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖𝑒𝑡𝑒 𝑠𝑜𝑙𝑖, 𝐺𝑒𝑠𝑢̀ 𝑒̀ 𝑙𝑖̀ 𝑐𝑜𝑛 𝑣𝑜𝑖 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑎 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑒𝑠𝑡𝑎, 𝑝𝑟𝑜𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑟𝑒𝑚𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑣𝑜𝑖, 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎, 𝑎 𝑣𝑒𝑙𝑒 𝑠𝑝𝑖𝑒𝑔𝑎𝑡𝑒. 𝐹𝑖𝑑𝑖𝑎𝑚𝑜𝑐𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑆𝑢𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎. 𝐴𝑓𝑓𝑖𝑑𝑖𝑎𝑚𝑜𝑐𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑆𝑢𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑎. 𝐿𝑎𝑠𝑐𝑖𝑎𝑚𝑜𝑐𝑖 𝑎𝑏𝑖𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑎 𝐿𝑢𝑖, 𝑠𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎, 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑒 𝑠𝑐𝑒𝑙𝑡𝑒, 𝑑𝑒𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝐴𝑐”.

Buon cammino pastorale agli amici dell’Ac di Napoli per “servire e dare la propria vita” accanto al proprio Pastore

Nella vita associativa dell’Azione Cattolica, non ci si accompagna solo nella corresponsabilità o tra i soci della stessa Ac parrocchiale o diocesana o tra Ac parrocchiali di una stessa Diocesi, ma l’accompagnamento vicendevole si nutre, anche e soprattutto, di quello stile fraterno e concreto che costituisce l’essenza stessa della costruzione di relazioni vere e autentiche. In questo nuovo cammino pastorale che la attende con il nuovo vescovo Mimmo, porgiamo i nostri migliori auguri all’Ac di Napoli, guidata dalla presidente Maria Rosaria Soldi. In questo percorso troveranno sicuramente in don Mimmo un pastore attento, pronto all’ascolto e all’incontro, e dal cuore pieno di attese e di sogni. Un pastore che, nella responsabilità verso l’altro, verso le povertà e le fragilità delle ferite del territorio, custodisce e trasmette il senso di cura verso tutti. Siamo convinti che gli amici dell’Ac di Napoli, come sempre, riusciranno a stare accanto al proprio Pastore, percorrendo i passi che il Signore indicherà per “servire e dare la propria vita”.

Il Consiglio Diocesano e il Comitato Presidenti parrocchiali
dell’Azione Cattolica diocesana

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