Un Inzaghi cosciente della forza degli avversari ma convinto che i suoi uomini venderanno cara la pelle. Poi sarà quel che sarà. Comunque buone notizie sul fronte recuperati con Iago Falque e Insigne arruolabili e Viola che potrebbe ripartire dal primo minuto. Schiattarella però potrebbe non essere proprio al 100% a causa del covid. Si potrebbe pensare anche di alternarli in campo.
Parlando degli avversari il mister ha avuto parole di elogio per i nerazzurri che hanno una rosa ampia e di qualità, da Champions League, e considerata la favorita per la vittoria finale.Ciò nonostante Inzaghi non vuole snaturare il suo gioco e proverà a far rispondere colpo su colpo agli avversari anche se bisogna essere al massimo e sperare che loro non siano al top. Lukaku viene considerato dal Pippo nazionale il giocatore più forte della serie A insieme ad Ibrahimovic e non sarà uno scherzo fermarlo ma sarebbe un errore pensare solo al belga perchè tante sono le individualità nerazzurre.
Qualche problema in meno in difesa con l’arrivo di Depaoli che può fare il quinto, il terzino destro e anche la mezzala se necessario. Potrebbe essere perciò determinante in caso di cambio di tattica.
San Siro comunque evoca bei ricordi in Inzaghi anche se senza pubblico non è la stessa cosa. E’ importante però goderci la partita ha aggiunto il mister, anche ricordando dove era il Benevento lo scorso anno, una ragione in più per vendere cara la pelle.
La quota salvezza dovrebbe comunque assestarsi intorno ai 40 punti e questo deve essere l’obiettivo dei giallorossi, anche se è molto complicato raggiungerli, tenendo conto anche che molte squadre si sono rinforzate e tante che sono alle spalle non sono al posto consono alle loro forze.
Non è comunque la partita di sabato sera quella della vita, è una di quelle partite dove hai poco da perdere e bisogna giocare a testa alta. Già all’andata alcune big sono state fermate con altre ci si è andato molto vicini ha ricordato Inzaghi.
Su Antonio Conte ha detto : ” Non sta a me dire cosa abbiamo in comune come allenatori. Lui è un grandissimo, lo stimo molto e ho con lui un bellissimo rapporto.. Insieme a mio fratello e a qualcun altro è fonte di ispirazione. Dispiace che non sarà in panchina ma è un grande e tutto quello che ha fatto se lo è meritato”.
Poi una considerazione su quelle che sono le prospettive per il girone di ritorno : “Mi accontenterei di fare gli stessi punti del girone di andata, perché abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Sappiamo che quanto abbiamo prodotto deve darci la convinzione che se siamo squadra possiamo ribaltare ogni pronostico. Siamo consapevoli che sarà difficilissimo, la squadra va supportata anche nei momenti meno belli. Sono sicuro che i giocatori si siano convinti che l’obiettivo salvezza è raggiungibile”.
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