Match speciale quello domani al Ciro Vigorito contro la Lazio sia perchè è importante muovere ancora la classifica e sia perchè è un derby in famiglia tra i fratelli Pippo e Simone. Per l’occasione si rivedrà in panchina Viola che sta bene e sono tre giorni che si allena con il gruppo. Non sarà della partita da titolare ma potrà essere comunque un’arma in più. Sul fronte infortunati, oltre a Caldirola e Maggio che hanno tempi più o meno lunghi per il rientro, starà fermo ai box anche Moncini che ha un problema alla caviglia dall’incontro di Firenze. Occorrerà attendere ancora un pò per poterlo rivedere almeno in panchina. La squadra comunque sta bene non ci sono atleti stanchi per cui al momento non si parla di turnover. Probabilmente dovrà mordere ancora il freno Iago Falque perchè Inzaghi non vuole rischiare ma non è detto che a sorpresa non potrebbe partire anche dall’inizio. Qualche chances anche a Foulon voglioso di rientrare ma il mister non si sbilancia ancora, c’è ancora un allenamento prima delle decisioni finali. Intanto Inzaghi si coccola Tuia e si è detto soddisfatto del suo rientro. E’ stato un peccato, ha aggiunto, che i tanti infortuni ne hanno condizionato la carriera. Una chiosa anche sugli attaccanti per i quali il Pippo nazionale non si è detto preoccupato perchè in ogni gara il Benevento riesce ad avere tante occasioni ed è solo per sfortuna se esse non si tramutano in gol.
Uno sguardo anche al futuro con il discorso salvezza che Inzaghi ritiene un’impresa o almeno lo ritenevano tanti addetti ai lavori alla vigilia del campionato. Però occorre continuare con l’atteggiamento avuto finora, ha avvertito Inzaghi, altrimenti si rischierà di dar ragione a chi aveva condannato i giallorossi già in partenza.
Un pensiero anche al derby in famiglia con Simone. “E’ un confronto bellissimo per la nostra famiglia, da allenatori è già successo ed è motivo di grande orgoglio. Sarà complicato averlo da avversario, ma per 90 minuti proveremo a pensare al bene delle squadre che alleniamo” è quanto ha dichiarato l’Inzaghi sponda giallorossa.
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