venerdì 19 Aprile 2024 Pietrelcina.Da mesi un paese in ginocchio senza turisti, con zero entrate | infosannionews.it venerdì 19 Aprile 2024
Stampa articolo Stampa articolo

Pietrelcina.Da mesi un paese in ginocchio senza turisti, con zero entrate

01/11/2020
By

 “Sono le tasse si ricordano di noi”,  il grido d’allarme dei commercianti .Diverse le attività chiuse e senza un futuro adeguato.

di Lino Santillo

Un paese in ginocchio per quanto concerne non solo le attività commerciali, religiose e di souvenir ma anche dal lato epidemiologico. Da mesi i commercianti lamentano entrate al lumicino e zero turisti. Il Covid – 19 ha letteralmente sconvolto una realtà dedita al turismo e all’accoglienza dei pellegrini. E, proprio in questo periodo si è acuito il danno economico irreparabile che ha fatto chiudere i battenti a diverse attività dedite al commercio, al pernottamento e alla ristorazione. Una situazione incredibile e con tanta rabbia e delusione tra tutti i titolari di attività variegate, sparse sull’intero territorio. In particolare il sabato e la domenica il “vuoto” della piazza centrale, dei vicoli, del borgo antico e di Piana Romana. I turisti non arrivano, il pericolo del contagio e dietro l’angolo. Una paura ma anche una tensione mai vista in passato. Il paese natale di Padre Pio, sta vivendo in maniera tremenda anche i contagi che aumentano sempre più, siamo intorno ai venti positivi e ovviamente non termina quì la pandemìa. Naturalmente, tutto è legato alla carenza di turisti e di famiglie e gruppi religiosi che non si vedono da diversi mesi. Anche le attività e i negozi legati alla parrocchia e al Convento hanno subìto un naturale calo di presenze e quindi di potenziali acquirenti. Il turismo è in ginocchio le proteste e le lamentele sono all’ordine del giorno. Nella centralissima piazza Santissima Annunziata abbiamo incontrato alcuni commercianti e titolari di attività legate ai souvenir e oggettistica religiosa. “Tutti gli esercizi commerciali sono sull’orlo della crisi – hanno dichiarato alcuni titolari di negozi – da mesi e mesi niente entrate e tantissime tasse e fitti che dobbiamo onorare con i proprietari di immobili. Con la chiusura delle provincie non viene più nessuno, gli incassi sono zero tutti i giorni. Di noi non si ricorda mai nessuno, senza turismo siamo morti. Solo le tasse si ricordano di noi”. E ancora: “la pandemìa e la paura di venire a Pietrelcina hanno allontanato definitivamente i pellegrini. Anche noi, in maniera forzata dobbiamo chiudere ristoranti e trattorie. Non possiamo andare avanti con qualche richiesta di consumare i pasti senza almeno un numero adeguato. Il gioco non vale la candela, dovremmo lavorare a perdere. Al danno anche la beffa. Le spese sono tante, il Covid – 19 ci ha uccisi non solo fisicamente, ma anche moralmente, psicologicamente e soprattutto in termini di entrate. Nel nostro paese si vive alla giornata, in maniera surreale e senza turisti. Una situazione abnorme, mai avvenuta in passato. Anche le chiese sono vuote, tutto l’indotto economico è al tracollo. Non ci resta che affidarci al nostro San Pio e alla Madonna della Libera, Protettrice insieme a Padre Pio del nostro paese. Chissà quando terminerà questo lungo periodo di stasi e di tracollo generale sotto ogni punto di vista”. Infine altri pietrelcinesi chiedono aiuto alla politica e agli amministratori per tentare di trovare una soluzione adeguata con i vertici governativi per avere almeno qualche indennizzo, come pure ottenere sconti sulle tasse o quanto meno procastinare le date delle scadenze relative alle cartelle esattoriali.

Tags: